Rocca Imperiale-18/04/2020: La Madonna della Nova rientra nella Chiesa Madre / Il Covid 19 non arresta i fedeli e i volontari
Rocca Imperiale:18/04/2020
La Madonna della Nova rientra nella Chiesa Madre
Il Covid 19 non arresta i fedeli e i volontari
Il dilagare dei contagi da Coronavirus impone a tutti un comportamento adeguato alla pericolosa situazione,ma per i devoti della Madonna Miracolosa l’emozione è la stessa e il rito si replica anche quest’anno con la straordinarietà del momento. Stamattina. sabato 18 Aprile, primo sabato dopo la Santa Pasqua,per la sua storica 372esima volta,l’Icona della Santa Patrona,a bordo di un camioncino, di proprietà del Sig. Guido Giuseppe, ha ripercorso le strade che dal Santuario Diocesano, in località Cesine, ha fatto rientro nella Chiesa Madre “Assunzione B.V. Maria”, nell’antico Centro Storico,con parroco Don Domenico Cirigliano,dove sosterrà sino al prossimo 2 luglio per la grande festa. Solitamente l’Icona esce in processione seguita da una moltitudine di cristiani e non, ed è un momento atteso e coinvolgente per l’intera comunità. Quest’anno per molti fedeli è stato molto triste il non potervi partecipare fisicamente,ma seppure dai balconi, adornati a festa, hanno voluto salutare la Madonna della Nova, al suo passaggio. E tutti con mascherina, i volontari della Protezione Civile,della Misericordia,del Comitato Feste,gli agenti della Polizia Municipale e i Carabinieri preceduti dal Sindaco Giuseppe Ranù,dal Vicesindaco Franco Gallo e dall’assessore Antonio Favoino,hanno fatto in modo,nel rispetto delle regole, di riproporre e far rivivere quel momento di tradizionale preghiera che coinvolge l’intera comunità. Sulla pagina di facebook della Chiesa Madre,qualche persona di buon cuore, ha pubblicato un video sia sulla celebrazione delle Sante Messe,in Santuario e in Chiesa Madre, che il percorso fatto dalla Santa Icona della Madonna,allo scopo di consentire a tutti di poter godere del momento magico che la Madonna sa dare ad ogni cuore. E come sempre,ognuno è con lo spirito pronto per pregare e per chiedere qualche Grazia alla Madonna che tutto può. Per la cronaca è il caso di ricordare che in località “Cantinella” è stato dedicato uno spazio all’aperto dedicato alla Madonna della Nova che in tanti vanno a salutare e a pregare offrendo dei fiori. E così il Rettore del Santuario, don Mario Nuzzi, con la sua mascherina, tra i tanti passaggi della sua omelia, dopo aver ricordato la storia del miracolo della Madonna,ha sottolineato che siamo tutti figli di Dio e che ci dobbiamo volerci bene. La Pandemia ci porta a riflettere e a capire il Segno. “Dobbiamo evitare i contrasti e trovare sempre l’unione”. E’ questo anche l’insegnamento a cui ci chiama il Signore. “E ci ritroveremo a uscire da questa sofferenza sicuramente risorti nello spirito”. Rispettiamo tutti le regole e diciamo:”Signore sia fatta la tua volontà”. Si è trattato,quindi, di una celebrazione particolare, diversa dal solito,a causa del Coronavirus, ma la Madonna della Nova, è riuscita, comunque, a riempire il cuore di tutte le persone ed a ascoltare i loro desideri, soprattutto quello di aiutarci ad uscire da questo periodo difficle, perché il virus continua a uccidere e tutti sperano di rivedere quella bella luce fuori dal tunnel. Toccante il momento dell’ingresso in Parrocchia dell’Icona della Madonna e il parroco Don Domenico Cirigliano, con voce provata dalla tristezza nel cuore per la dovuta privazione della festa importante, ha sottolineato che la Madonna è ritornata tra di noi,anche se,nella sostanza, non si è mai allontanata da tutti noi. “Una mamma non lascia mai soli i suoi figli,soprattutto nel momento del dolore!”. Il rientro a casa per tutti è stato obbligatorio,anche se non condiviso,ma la Madonna è sempre lì, accanto all’altare centrale, e aspetta tutti per un saluto fino al 2 luglio,anche se adorarla sarà sempre possibile per tutti, seppure in posto diverso. Si continua a rimare in casa nell’interesse personale e della comunità, con la speranza nel cuore di riconquistare quella quotidianità che la Madonna ci aiuterà a raggiungere.
Franco Lofrano