Villapiana-21/04/2020: Coronavirus: solo uno il contagio accertato, mentre si procede con i test sierologici
VILLAPIANA Coronavirus: mentre prosegue la somministrazione a tappeto dei test sierologici acquistati dal Comune ed effettuati dal dr. Enzo Ippolito di cui a breve si sapranno gli esiti, è doveroso correggere il tiro e precisare che a Villapiana è solo uno il caso positivo al contagio e non due come riportato, pare a causa di un errore di trascrizione, nel prospetto diffuso sabato 18 aprile dall’Asp di Cosenza, unico soggetto istituzionalmente deputato a gestire l’emergenza sanitaria da Covid-19. Il dato è stato infatti corretto dalla stessa Asp nel report di lunedì 20 aprile nel quale l’unica persona contagiata risulta essere la signora anziana dimessa dalla RSA di Torano dopo aver terminato un ciclo di terapie riabilitative durato 30 giorni. Attualmente la signora, non avendo subito dal contagio complicazioni particolari, è in isolamento presso la sua abitazione. E’ risultato invece di esito negativo, pur avendo avuto contatti con la madre, il tampone effettuato sul figlio della suddetta signora che, per la cronaca, è un dipendente del Comune di Villapiana. E l’esito negativo di questo tampone ha fatto tirare a tutti un sospiro di sollievo perché il suddetto dipendente, qualora avesse contratto il virus dalla madre, avrebbe potuto contagiare gli inquilini della Casa Comunale con i quali nei giorni precedenti ha avuto contatti frequenti. Oltre a questo positivo chiarimento arrivato nella giornata di lunedì 20 aprile, l’Alto Jonio festeggia con soddisfazione e sollievo il ritorno a casa della Sindaca di Oriolo Simona Colotta anche lei in prima linea come del resto tutti i sindaci e gli amministratori impegnati a fronteggiare l’emergenza sanitaria, incappata tra le grinfie del terribile Coronavirus particolarmente feroce ad Oriolo dove i contagi sono arrivati a 27. Per fortuna quasi tutti non gravi, tanto che, dopo le dimissioni del primo cittadino, solo 3 soggetti risultano ricoverati in Ospedale mentre ben 23 di loro sono in isolamento presso le loro abitazioni. Anche ad Oriolo, che comunque rimane per Decreto “zona rossa” e quindi sotto controllo fino al 3 maggio prossimo, le cose volgono al meglio perché, secondo quanto assicura il dr. Martino Rizzo Responsabile d’Area nominato dall’Asp di Cosenza per la gestione del Coronavirus, la situazione è circoscritta e sotto controllo ed i tamponi eseguiti nell’ultima settimana sono risultati tutti negativi. Di tutt’altro segno, invece, gli esiti dei tamponi effettuati nell’ultima settimana per pazienti e operatori sanitari di “Villa Torano” divenuta purtroppo tristemente nota non come semplice focolaio virale ma come una vera e propria bomba infettiva che ha esportato il virus in ben 12 Comuni della provincia di Cosenza, tra cui Villapiana, arrivando a collezionare oltre 100 contagi. In realtà, se non ci fosse stata “Villa Torano” rivelatasi la madre di tutti i contagi, la Calabria sarebbe al primo posto come regione virtuosa rispetto alla pandemia e lo confermano gli ultimi dati di lunedì 20 aprile che, sugli oltre 600 tamponi effettuati, parlano di soli 3 casi in più rispetto al 19 aprile. Va decisamente meglio, nonostante lo screening su pazienti, operatori sanitari e relativi familiari collegati a “Villa Torano” non sia stato ancora completato, anche nella provincia di Cosenza dove attualmente i contagi accertati risultano essere 408, di cui ben 311, non essendo di particolare gravità, risultano essere in isolamento domiciliare. Altro dato interessante è che l’età media dei contagiati in Provincia di Cosenza è di 81 anni, di cui il 74% uomini e il 26% donne. Come ultima annotazione riportiamo i dati salienti del contagio in Provincia di Cosenza che vedono al primo posto appunto Torano con 71 casi, seguito da San Lucido con 53, Corigliano-Rossano (42) Rogliano (32), Oriolo (27), Cosenza (24), Bocchigliero (21)… e, relativamente all’Alto Jonio, Francavilla M. con 3 casi (tra cui 1 decesso) e Villapiana con 1 solo caso positivo. Tutto questo dimostra che la virtuosa osservanza delle indicazioni finora ha prodotto risultati incoraggianti che non devono portarci però ad abbassare la guardia con il rischio di tornare punto e capo.
Pino La Rocca somministrazione