Villapiana-25/04/2020: Coronavirus: salgono a tre i casi di contagio

VILLAPIANA Coronavirus, mentre la curva dei contagi anche nella nostra Provincia è tornata a scendere dopo la tempesta provocata dalla bomba infettiva di Torano che secondo i dati dell’Asp ha coinvolto ben 129 persone, salgono invece a 3 i casi positivi al contagio registratisi a Villapiana tra le giornate di venerdì 24 e sabato 25 aprile. Casi che, del resto, sono stati confermati attraverso la comunicazione ufficiale dell’Asp di Cosenza che ogni giorno riassume, paese per paese, l’andamento dei contagi, dei ricoveri e, per fortuna, anche delle guarigioni. Sarebbe questo, dunque, l’esito degli esami dei tamponi disposti dalle autorità sanitarie provinciali su richiesta della dr.ssa Vincenzina Marchesano Dirigente-Medico Responsabile del Settore Igiene e Sanità del Distretto Sanitario “Jonio Nord” di Trebisacce. Come abbiamo già riferito, dopo il primo caso di contagio in cui è incappata una signora anziana di ritorno da “Villa Torano”, il sindaco Paolo Montalti, al fine di prevenire sul nascere la diffusione del contagio, dopo aver disposto l‘isolamento e la quarantena per la signora e per i tutti suoi congiunti, si è dotato di circa 200 kit sierologici con i quali il Patologo Clinico dr. Enzo Ippolito, su incarico dell’amministrazione comunale, ha effettuato test clinici su amministratori, dipendenti comunali, Forze dell’Ordine, Medici, Farmacisti, Volontari della Protezione Civile e commercianti. Tutti negativi gli esiti dei test, tranne quelli di 4 persone che, pur essendo asintomatiche, risultavano essere venute in contatto con il virus. Per questi 4 soggetti è stata quindi chiesta la prova certa attraverso l’esame del tampone i cui esiti, come dicevamo, si sono rivelati negativi per due soggetti e positivi invece per altri due di cui, per il rispetto della privacy, non si possono rivelare né le identità, né la professione. Ovviamente per tutti e 4 questi soggetti è scattato il provvedimento di isolamento e di quarantena. Per la verità, mentre nel primo caso della signora anziana si dà per certo che il focolaio era stato “Villa Torano” da dove la signora era stata dimessa in tutta fretta dopo un ciclo di terapie fisioterapiche, nel secondo caso    non è dato sapere la sorgente del contagio e c’è chi lo fa risalire al focolaio di Oriolo che, pur essendo abbastanza vasto, per fortuna, risulta essere circoscritto e sotto controllo, a dimostrazione che evitando gli isterismi e prendendo coscienza che prendere il contagio non è né una colpa né un reato, attraverso la prudenza e le pratiche virtuose dei cittadini, il virus lo si può fronteggiare e sconfiggere come, siamo sicuri, avverrà anche a Villapiana.

Pino La Rocca