TREBISACCE-25/05/2020: Coronavirus:donato al Chidichimo un apparecchio sanificante
TREBISACCE Coronavirus: grazie alla raccolta-fondi promossa dal Comitato dei Cittadini dell’Alto Jonio guidato dall’Avv. Rinaldo Chidichimo e sostenuta dall’Amministrazione Comunale di Trebisacce guidata dal Sindaco Franco Mundo e dalla Confraternita Misericordia di Trebisacce il “Chidichimo”, che da quanto si dice si preparerebbe ad accogliere nella dismessa RSA adiacente alla Lungodegenza n. 8 pazienti post-acuti da Covid-19 provenienti dalla RSA “Domus Aurea” di Brancaleone Centrale, è stato dotato di un apparecchio sanificante prodotto dalla Società “Nebulo-Europa” da utilizzare per la disinfestazione, la disinfezione o la deodorazione del Pronto Soccorso e degli ambienti che ospitano gli altri servizi. Ne ha dato notizia Enzo Liguori Governatore della Confraternita Misericordia di Trebisacce sul cui conto, aperto presso la BCC Mediocrati e intitolato “Misericordia For Live”, sono finora confluite le somme della raccolta-fondi che è tuttora aperta perché, come è abbastanza risaputo il “Chidichimo”, oltre che di personale e di attrezzature, ha bisogno di tutto, compresi i dispositivi per la sicurezza personale degli operatori sanitari. L’apparecchio sanificante, consegnato nelle mani del dr. Antonio Adduci referente della Direzione Sanitaria del “Chidichimo”, secondo quanto ha rivelato lo stesso rappresentate legale della Misericordia Enzo Liguori, è un dispositivo elettro-medicale moderno e di facile utilizzo perché è dotato di un regolatore di flusso che impedisce l’uscita incontrollata del liquido igienizzante con il rischio di danneggiare gli oggetti sui cui è indirizzato il flusso. Per la cronaca, grazie alla stessa raccolta-fondi, che ad oggi ha raggiunto la somma di circa 7mila euro, come abbiamo già riferito all’epoca, al “Chidichimo” erano state donate n. 700 mascherine chirurgiche destinate ai pazienti che accedono ai servizi sanitari, più 36 visiere sanitarie, più una certa quantità di abbigliamento di sicurezza utilizzato dai Medici del 118 e del Pronto Soccorso, più una buona dotazione di liquido-gel igienizzante. Soddisfatto per la generosità dimostrata dai donatori privati il promotore della raccolta-fondi Avv. Rinaldo Chidichimo che ha dato il buon esempio donando subito 1.000 euro, il quale ha comunque provato inutilmente a sollecitare i sindaci dell’Alto Jonio ad impegnare una certa somma dai bilanci comunali, come del resto hanno già fatto altri amministratori comunali in Calabria, per dotare il “Chidichimo” di attrezzature indispensabili, seppure minime, per fronteggiare in qualche modo il temibile Coronavirus.
Pino La Rocca