Francavilla Marittima-23/06/2020: Sarà riqualificata tutta la rete fognaria cittadina
FRANCAVILLA MARITTIMA Sarà riqualificata tutta la rete fognaria cittadina, compreso l’impianto comunale di depurazione. Proprio ieri, 22 giugno 2020, è stato infatti aggiudicato l’appalto per l’efficientamento della rete fognaria e dell’impianto comunale di depurazione sito in Contrada “Vigne”. I lavori, destinati a riqualificare tutta la rete fognaria cittadina ed a potenziare l’Impianto Comunale di Depurazione, finanziati dalla Regione Calabria nel corso dell’annualità 2019 per un importo di 433mila894,01 euro, tra le 6 Imprese che hanno partecipato al Bando, sono stati aggiudicati all’Impresa MKE (Minieri King Elettrica srl) con sede a Catanzaro. Ad eseguire la gara di appalto secondo i criteri della procedura aperta e l’offerta economicamente più vantaggiosa, è stata la CUC (Centrale Unica di Committenza) con sede presso il Comune di Nocara, di cui è Responsabile l’Arch. Luigi Cesare Maria Milillo il quale, verificata la regolarità di tutte le procedure adottate ed il rispetto delle normative vigenti, proprio ieri, 22 giugno 2020, ha sottoscritto i Verbali della Commissione formata dagli Ingegneri Giovanni Dramisino e Mariangela Giacobini, dal Geologo Maria Antonella Russo e dall’Arch. Marcello Martino ed ha pubblicato all’Albo Pretorio dei Comuni di Nocara quale Comune capo-fila e di Francavilla Marittima quale comune in cui eseguire i lavori, la relativa Determina di assegnazione dell’Appalto avverso alla quale, come da prassi, si può fare ricorso nei prossimi 30 giorni. Il corposo finanziamento pubblico, ottenuto dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco dr. Franco Bettarini, consentirà il miglioramento della rete fognaria del Centro Storico, della Frazione “Silva” e delle numerose frazioni rurali e l’efficientamento dell’Impianto di Depurazione di Contrada “Vigne”. Impianto di Depurazione che, per la cronaca, in data 20 settembre 2019, era stato posto sotto sequestro, insieme al Depuratore di Cerchiara di Calabria, in quanto i Carabinieri Forestali di Corigliano Calabro all’interno dell’area interessata avevano rinvenuto n. 6 vasche di essiccamento che al momento del controllo sono risultate colme dei fanghi attivi di risulta dell’impianto in stato solido e coperti dalla vegetazione, fanghi, questi, di risulta dalla conclusione del procedimento di trattamento delle acque reflue.
Pino La Rocca