VILLAPIANA-25/07/2020: Consiglio Comunale del 21/07/2020: “Il silenzio degli innocenti”

 

 

 

 

 

 

COMUNICATO STAMPA del Gruppo di Minoranza “Insieme per Villapiana”

 VILLAPIANA Consiglio Comunale del 21/07/2020: “Il silenzio degli innocenti”

  1. Nonostante diversi giorni prima rispetto al consiglio comunale (per non considerare tutte le richieste degli anni scorsi) avevamo chiesto la trasmissione in streaming dei lavori del Consiglio senza che nessuno ci rispondesse, il 21 luglio u.s. abbiamo predisposto una telecamera per la ripresa della seduta del consiglio comunale da trasmettere successivamente sulla nostra pagina facebook. All’apertura della seduta la presidente Grillo non ci ha dato l’autorizzazione a procedere con le riprese adducendo motivazioni afferenti il rispetto della privacy. L’unico limite cara Presidente, a ben vedere, sarebbe stata la diffusione di dati sensibili di soggetti terzi, ad esempio nel caso di una seduta che doveva deliberare l’attribuzione di benefici a particolari categorie di soggetti nel corso della quale sarebbero potuti emergere dati sensibili, ipotesi questa del tutto inesistente nel consiglio comunale del 21.07.2020; in quella sede, infatti, si doveva discutere di argomenti che riguardavano l’intera collettività come il bilancio, tasse, scuola, emergenza Covid ecc… E’ fuor di dubbio che l’unico obiettivo perseguito dalla maggioranza Montalti in questi sei anni è stato quello di limitare la conoscibilità dell’attività istituzionale, altro che palazzo di vetro sbandierato in campagna elettorale 2014. Ci ha sorpreso, tra l’altro, la ferma opposizione dell’assessore Costa alla possibilità di registrare il Consiglio Comunale, intimandoci più volte di spegnere la telecamera. Per fare un raffronto con il passato (visto che piace sempre molto mettere a confronto le varie stagioni amministrative), a fine legislatura 2014, l’allora presidente Falbo ed il Sindaco Rizzuto diedero il consenso alla ripresa del consiglio comunale davanti alla richiesta verbale di Montalti ed un gruppo di suoi sostenitori, tutti semplici cittadini all’epoca dei fatti. La presidente Grillo, comunque, ci ha assicurato che non ci sarà alcun problema ad autorizzare la richiesta che Le faremo pervenire per le riprese dei prossimi consigli comunali, così come previsto anche dal regolamento per lo svolgimento del Consiglio stesso al punto 3. Altresì, al successivo punto 4, il regolamento in parola prevede espressamente che “E’ consentita la diffusione diretta in streaming attraverso il sito istituzionale del Comune delle riprese audiovisive delle sedute del Consiglio Comunale al fine di una più ampia comunicazione e pubblicità ai cittadini dell’attività del Consiglio Comunale”!
  2. Abbiamo interrogato all’assessore all’ambiente Stefania Celeste, con fresca nomina di vicesindaco, se fosse stata pagata la tassa per lo smaltimento dei rifiuti, da parte della BSV, relativa all’annualità 2019. Ci ha risposto di non essere informata e che si sarebbe dovuta documentare. Ebbene, presso la casa comunale sono arrivate da parte dell’ATO (Ambiti Territoriali Ottimali) di Cosenza varie lettere di sollecito per il pagamento della suddetta tassa, da cui risulta che la BSV non ha pagato lo smaltimento dell’anno 2019 per un importo pari a 310.000,00 euro che si vanno a sommare al debito del 2018 di 250.000,00 euro, nonostante la BSV abbia percepito regolarmente tali somme dal Comune. Nei primi due anni di raccolta differenziata e con una percentuale raggiunta di oltre il 65%, anziché ottenere un risparmio con conseguente abbattimento della TARI, si è maturato un debito di 560.000,00 euro, solo per ciò che riguarda lo smaltimento. Per il Sindaco Montalti, però, è tutto nella norma perché, nel suo immaginario, Comune e BSV sono una cosa sola, ed è forse proprio tale interpretazione ad essere il problema. Dimentica però che la BSV è una società terza con una sua identità alla quale il Comune ha affidato un servizio (come avrebbe potuto affidarlo ad altre società) ed i soldi che il Comune di Villapiana destina alla società provengono dalle tasse che i cittadini contribuenti di Villapiana stanno già pagando al Comune; quindi i relativi debiti maturati graveranno proprio sulle tasche dei cittadini di Villapiana. Prima o poi, però, i soggetti attivi di tali scelte dovranno prendersi le proprie responsabilità. E’ appurato inoltre che la BSV ha subito un pignoramento di oltre 300.000,00 euro, ma anche in questo caso per il Sindaco non c’è nulla da temere, annunciandoci tra l’altro che la società ha i conti in ordine, con un utile nel bilancio 2019 di circa 30.000 euro. Noi speriamo vivamente che sia davvero così e che non ci siano invece alle porte altri scenari ancor più gravi, ma ciò lo scopriremo solo vivendo, considerato che la BSV, in persona del Suo amministratore unico, non ci ha mai fornito i documenti legittimamente richiesti quali consiglieri di minoranza, per visionare compiutamente la situazione, col silenzio e/o buona pace di tutti. E poi, al di là di tutto, è vergognoso che la BSV, società partecipata dal Comune, abbia in corso a suo danno una procedura esecutiva di tale rilevanza economica, poiché ciò sta a significare che ha un debito ormai accertato giudizialmente e quindi cristallizzato, ed ancora prima quindi ha avuto un contenzioso che ha perso. Di grazia Signor Sindaco, non ci si può sempre giustificare e pensare di sminuire tutto sul falso presupposto che la partecipata, alla stregua di ogni alta società privata, abbia naturalmente dei debiti così come dei crediti, in considerazione del fatto che sono i cittadini contribuenti i primi ed unici finanziatori della società, ai quali non si può non rendere conto.
  3. Nella seduta del Consiglio Comunale si è approvato il bilancio di esercizio 2019. Tra i dati più significativi emersi vi è senza dubbio che oltre il 50% delle entrate nelle casse comunali derivano dalle multe autovelox, una cifra che si aggira intorno ai 3 milioni di euro. Come se non bastasse negli scorsi giorni è stato adottato anche lo speed scout, un autovelox mobile che non viene segnalato in maniera idonea. Se lo scopo è quello della sicurezza e prevenzione degli incidenti stradali, le postazioni di controllo dovrebbero essere opportunamente segnalate e ben visibili, ed i segnali preventivi installati con adeguato anticipo; altrimenti si stratta di una vera e propria trappola utilizzata con il solo scopo di fare cassa ai danni degli automobilisti. Inoltre sarebbe opportuno, da parte dell’attuale maggioranza, rendicontare come sono stati utilizzati i circa 3 milioni di euro incassati e chiarire con quale autorizzazione o contratto è stato gestito il servizio relativamente all’anno 2018 fino al marzo 2019. Caro Sindaco Montalti si sta davvero raschiando il barile, per compensare lo spreco di denaro pubblico e le spese inutili della sua amministrazione non sa più come prendere i soldi dalle tasche dei cittadini: aumenta le tasse, utilizza in maniera sconsiderata gli autovelox, applica per la prima volta l’imposta comunale sulla pubblicità per le insegne ai commercianti dopo un’emergenza sanitaria e sociale senza precedenti nonostante le fosse stato esplicitamente chiesto di intervenire per aiutare i commercianti in questa fase. Non è per privacy che non volete trasmettere i lavori del Consiglio Comunale, ma è per vergogna.

Villapiana 24 luglio 2020                                        Il Gruppo Consiliare di Minoranza

                                                                            “Insieme si può – Insieme per Villapiana”