Trebisacce-26/07/2020: Il linguaggio la formazione dell’uomo di Pino Cozzo
Il linguaggio la formazione dell’uomo
di Pino Cozzo
Uno degli strumenti più completi per realizzare un proficuo rapporto di insegnamento-apprendimento, ma anche di formazione, è la progettazione e realizzazione di una porzione di didattica, che rappresenta poi un segmento, più o meno ampio e complesso che si propone di far conseguire aspetti di competenza (e ovviamente delle sue articolazioni in abilità e conoscenze), attraverso l’azione e l’esperienza. Ma la capacità di rappresentare e di riflettere sull’esperienza, più o meno quotidiana, attraverso il linguaggio è alla base dei processi di astrazione e di simbolizzazione che portano a poter fare a meno dell’esperienza “qui e ora” e che sono indispensabili al conseguimento delle capacità progettuali, ideative e creative di chiunque si accinga a entrare nel mondo sociale. Allo stesso modo, l’apprendimento attraverso l’azione e la contestualizzazione consente di passare da contesti, considerati prevalentemente come “astratti, verbali, centrati sulla teoria”, ad ancorare le proprie conoscenze a problemi reali e pratici. Le competenze coinvolte sono solitamente diverse: quasi sempre è interessata la comunicazione nella madrelingua, ma spesso le competenze sociali si ampliano nel collaborare e partecipare, perché il linguaggio è uno strumento potente, che travalica le singole discipline e fornisce elementi di valutazione su differenti piani. Il saper ben esprimersi, sia nello scrivere che nel parlare, è uno di cardini su cui si fonda la realizzazione della personalità dell’individuo. La competenza nelle abilità fondamentali del linguaggio, della lettura, della scrittura e del calcolo e nelle tecnologie dell’informazione e della comunicazione è una pietra angolare per l’apprendimento, e il fatto di imparare a imparare è utile per tutte le attività di apprendimento. Vi sono diverse tematiche che si applicano nel quadro di riferimento: pensiero critico, creatività, iniziativa, capacità di risolvere i problemi, valutazione del rischio, assunzione di decisioni e capacità di gestione costruttiva dei sentimenti svolgono un ruolo importante per tutte le competenze nell’apprendimento. La comunicazione è la capacità di esprimere e interpretare concetti, pensieri, sentimenti, fatti e opinioni nelle diverse forme e di interagire adeguatamente e in modo creativo sul piano linguistico in un’intera gamma di contesti culturali e sociali, quali istruzione e formazione, lavoro, vita domestica e tempo libero. La competenza comunicativa risulta dall’acquisizione della madrelingua, che è intrinsecamente connessa con lo sviluppo della capacità cognitiva dell’individuo di interpretare il mondo e relazionarsi con gli altri e presuppone che una persona sia a conoscenza del vocabolario, della grammatica strutturale e delle funzioni del linguaggio. Ciò comporta una conoscenza dei principali tipi di interazione verbale, di una serie di testi letterari e non, delle principali caratteristiche dei diversi stili e registri del linguaggio nonché della variabilità della lingua e della comunicazione in contesti variegati. Le persone dovrebbero possedere le abilità per comunicare sia oralmente sia per iscritto in tutta una serie di situazioni espressive e per sorvegliare e adattare la propria relazione con gli altri a seconda di come lo richieda la situazione. Questa competenza comprende anche l’abilità di distinguere e di utilizzare diversi tipi di testi, di cercare, raccogliere ed elaborare informazioni, e di usare ogni accorgimento per essere il più chiari e comunicativi possibile.