Trebisacce-29/07/2020: Trovato morto in casa a distanza di diversi giorni dal suo decesso.
TREBISACCE Trovato morto in casa a distanza di diversi giorni dal suo decesso. Il suo corpo, rinvenuto per terra vicino alla porta d’ingresso, era in avanzato stato di decomposizione, tanto che emanava un cattivo odore. Ed è stato proprio il cattivo odore proveniente dall’abitazione a insospettire i vicini di casa che hanno pensato di avvertire la Polizia Municipale a cui è toccato il compito di forzare la porta e di fare la macabra scoperta. L’uomo, D. M., 67 anni, di professione docente di Lingue, di carattere mite e riservato, i fratelli vivono fuori da Trebisacce, pur avendo un’altra casa nella zona di San Martino,preferiva vivere da solo nella vecchia casa dei nonni, sita in via Salita Podgora alle porte del Centro Storico, pochi passi dopo l’antico Palazzo Gramsci. Da alcuni giorni i vicini di casa non lo vedevano in giro e la cosa, insieme al cattivo odore ed a liquido sospetto provenienti dalla porta d’ingresso dell’abitazione, li hanno insospettiti e, dopo aver bussato inutilmente alla porta, li ha spinti ad allertare i Vigili Urbani. Questi, giunti sul posto alla guida del Comandante dr.ssa Marilena Donadio, hanno forzato la porta d’ingresso che affaccia su Salita Podgora ed hanno trovato il povero D. C. riverso per terra vicino all’ingresso, nell’estremo tentativo, forse, di chiedere aiuto per un improvviso malore. Malore che, provocato con molta probabilità da un infarto improvviso e fulminante, sarà stato alla base del decesso che da indiscrezioni trapelate, viene fatta risalire addirittura a 15/20 giorni addietro. Ma sui tempi trascorsi e sulle cause che hanno provocato il decesso faranno piena luce, oltre che le valutazioni tecniche del Medico Legale intervenuto sul posto, le indagini esperite dai Carabinieri e dalla Polizia Municipale di Trebisacce che hanno operato in collaborazione con i Vigili del Fuoco di Castrovillari.
Pino La Rocca