Rocca Imperiale-24/08/2020: Emergenza rifiuti: la Regione deve intervenire / Ranù: Una situazione insostenibile!
Rocca Imperiale:24/08/2020
Emergenza rifiuti: la Regione deve intervenire
Ranù: Una situazione insostenibile!
“Una situazione a dir poco insostenibile che è sfociata nella irresponsabilità. Impianti che centellinano gli scarichi creando enormi disagi ai Comuni e cittadini con l’ aggravante che non si vede la luce rispetto all’emergenza in atto. Mai come adesso! La Regione trovi una soluzione e consenta ai Comuni di portare in discarica la frazione organica e indifferenziata con regolarità. Tutto questo però non giustifica gli incivili che lasciando in maniera indiscriminata i rifiuti in strada aggravano la situazione e verranno comunque sanzionati. In tal senso abbiamo già installato delle foto/trappole” è l’allarme lanciato dal sindaco Giuseppe Ranù. Dalla Regione Calabria giunge notizia che “ in queste ore stiamo lavorando– spiega Sergio De Caprio, conosciuto come Capitano Ultimo, attuale assessore all’Ambiente della Regione Calabria – per adottare provvedimenti urgenti, efficaci, che ci consentano di liberare le strade dal pattume e di presentare un piano di gestione rifiuti e di impiantistica definitivo. Un sistema di economia circolare sostenibile, a discariche zero, da attivare in un tempo breve. Stiamo misurando le risorse e la tempistica”. Ecology Green s.r.l. di Corigliano Rossano che gestisce il servizio di raccolta dei rifiuti scende in campo e chiarisce la sua posizione sui mancati conferimenti nelle discariche e sul conseguente disagio creato all’amministrazione comunale e ai cittadini. “Siamo quotidianamente sul e nel territorio, con mezzi e personale addetto, in stretta collaborazione con i vari Comuni presso i quali svolgiamo il servizio di igiene urbana, per offrire i servizi giornalieri e fronteggiare all’incremento di rifiuti prodotti, in modo particolare nella stagione estiva, visto l’incremento di abitanti nelle città; ma nonostante gli sforzi profusi, sia da parte nostra che da parte delle Amministrazioni Comunali, i disagi permangono destabilizzando, e non poco, i cittadini. Poiché i principali impianti presso cui vengono conferite le frazioni organiche ed indifferenziate, ossia Bucita presso Corigliano Rossano e Calabra Maceri presso Rende, spesso pongono delle limitazioni nei conferimenti, ciò comportando dei disagi di particolare rilievo in cittadine che vivono di turismo, come quelle in cui svolgiamo il servizio, rendendo difficile la gestione sia del privato che del pubblico”. E infine conclude chiedendo alla Regione Calabria una soluzione al problema per poter continuare a garantire un ambiente sano e pulito, offrendo ai cittadini il servizio che tanto reclamano e meritano.
Franco Lofrano