Cassano All’Ionio-29/08/2020: Guerrieri:”Da stamattina sono Portavoce del Comitato per il NO al referendum di Cassano All’ionio”

Da stamattina sono Portavoce del Comitato per il NO al referendum di Cassano All’ionio.
Stamane abbiamo depositato l’adesione al comitato per il No al referendum in difesa della Costituzione, per evitare il taglio della democrazia e dei rappresentanti calabresi nella massima assise nazionale.
Ringrazio gli On. Mario Tassone, Lorenzo Cesa ed il Presidente Peppino Gargani, che ho sentito telefonicamente in questi giorni per avermi indicato come portavoce del Comitato per il NO nella mia città.
La mia storia e la mia cultura politica di riferimento mi hanno imposto una riflessione, che trovo tutta in questo scritto di Don Sturzo “La Costituzione è il fondamento della Repubblica. Se cade dal cuore del popolo, se non è rispettata dalle autorità politiche, se non è difesa dal Governo e dal Parlamento, se è manomessa dai partiti, verrà a mancare il terreno sodo sul quale sono fabbricate le nostre istituzioni e ancorate le nostre libertà”
Nel merito, il risparmio della democrazia che è l’unico argomento di chi appoggia il Si al quesito referendario è demagogia perchè rispetto al numero di abitanti l’Italia ha meno deputati di tutti i Paesi europei, esclusa la Francia, la Spagna e la Germania. Inoltre, con la nuova riforma l’Italia avrà il minor numero di deputati per abitanti, e ciò a discapito della rappresentanza dei cittadini. La riforma servirà soltanto al potere per il potere sempre più accentrato ed in mano a pochi.
E’ noto lo studio dell’osservatorio di Carlo Cottarelli che spiega come il risparmio sarebbe di appena lo 0,007% della spesa pubblica
Svuotando i territori non si migliorerà il Parlamento, ad esempio con l’eventuale vittoria del Si, la Calabria subirebbe una disparità. ovvero avrebbe un parlamentare ogni 324000 mila abitanti rispetto al Trentino Alto Adige ogni circa 90 mila abitanti
La casta sarebbe sempre più ristretta ed autoreferenziale con il combinato disposto della non preferenza con candidati nominati dai capi partito, molti dei quali da anni non girano i più per i nostri territori.
Il manifesto per il NO inoltre è stato sottoscritto da 183 Costituzionalisti.
Fino ad oggi la battaglia per il NO è rappresentata dall’adesione di numerose associazioni e dalle segreterie nazionali dei partiti politici: 6000 Sardine, PSI Partito Socialista Italiano, AZIONE Calenda, UDC Unione di Centro, SI Sinistra Italiana, VERDI Europa Verde, VOLT Europa, MAIE, VOX Italia e CD Centro Democratico, +EUROPA Bonino.
Infine, tengo a precisare che non è a causa del numero dei parlamentari se ad esempio il Ministro degli Esteri della Repubblica Italiana è lo statista di Pomigliano Luigi Di Maio
Buon referendum a tutti, non sarà facile battere il demagogo populismo.
MICHELE GUERRIERI
Portavoce del “Comitato per il NO” Cassano All’Ionio