Oriolo-08/09/2020:Bonamassa:”Aiuti dunque e non tagli  che mettono di fatto  in mezzo ad una via intere famiglie”.

LSU-LPU Oriolo

“COMUNICATO  STAMPA”

Ho appreso con rammarico di un attacco di Simona Colotta nei miei  confronti, in modo particolare, ma di riflesso all’Amministrazione precedente, durante un’assemblea permanente degli LSU ed LPU, da qualche giorno in sciopero per le ore tagliate, ben 8 (otto); da 26 settimanali a 18. Una decisione unica in Italia, in Regione, probabilmente in Europa e nel resto del Mondo, visto che i vari governi nazionali, regionali e locali stanno cercando con tutti i mezzi di incentivare e di aiutare lavoratori, imprese e famiglie per superare un momento drammatico  a causa della pandemia. Aiuti dunque e non tagli  che mettono di fatto  in mezzo ad una via intere famiglie. Prima di entrare nel merito e di rispondere alla Colotta, voglio esprimere vicinanza alle tante Persone in difficoltà, mortificate di fatto da questo atto sciagurato pensato da persone che forse non conoscono bene il mondo del lavoro, non conoscono i sacrifici, le ansie, le paure. Colotta lo voglio ricordare, sono Lavoratori e non numeri, persone con figli, Padri e Madri che vogliono sognare un futuro migliore, ne hanno diritto. Lei, invece, ha pensato bene a tagliare ore e stipendio. Una decisione vergognosa. Un atto sciagurato e scellerato che deve far riflettere, i cittadini di buon senso, la maggioranza, alla mobilitazione civile e democratica. Le forze migliori della Comunità devono riflettere e se necessario dire no alla sua arroganza politico-amministrativa. Bisogna reagire e difendere i diritti sacrosanti dei lavoratori, dei cittadini che forse poco sanno delle scelte di questa maggioranza, in questi mesi, nei vari settori, scelte che a mio avviso stanno riportando indietro il nostro paese. Sono stato attaccato per aver dato riconoscimenti e dignità agli LSU ed LPU, riconoscimenti e dignità ai nostri cari cittadini. Bene l’abbiamo fatto nell’alveo delle leggi, se nel caso, personalmente, lo rifarei. Siamo stati sulla stampa e nelle stanze istituzionali a difendere il lavoro, abbiamo firmato i primi contratti utili per garantire gli anni necessari. Quante volte si sono sollecitate leggi, disposizioni e regolamenti nazionali e regionali, quante volte si è deciso all’ultimo momento, col patema d’animo. Però è stato fatto, andava fatto, bisognava lottare per i nostri  compaesani a qualunque costo. Non potevamo tagliare le ore, non potevamo non firmare i contratti, ma l’unica via era la lotta per i diritti al lavoro. Come pure quante lotte per garantire risorse a Oriolo, progetti per milioni di euro, dillo!!!!! Bella “sinistra” questa della Colotta. Qualcuno giustifica i tagli per mancanza di risorse, allora si facciano meno feste, cene e assunzioni nello “staff”, aiutando così chi garantisce quotidianamente da anni i servizi essenziali alla comunità.

 

 

Domenico Bonamassa

Già Consigliere Comunale con delega al Personale