Villapiana-15/09/2020: Porte chiuse all’Istituto Aeronautico Paritario-ritirato il decreto autorizzativo
VILLAPIANA Istituto Aeronautico Paritario “Jacques Guenot”: revocato dal Ministero dell’Istruzione il Decreto autorizzativo ottenuto l’anno scorso. Delusione e sconcerto tra gli studenti che ora dovranno scegliere un altro indirizzo scolastico e iscriversi ad altri Istituti. A darne notizia, non certo con orgoglio, è il Meetup 5Stelle di Villapiana che se la prende con l’Amministrazione Comunale guidata dal Sindaco Paolo Montalti che, dopo aver fatto di tutto per dotare Villapiana di un Istituto di Scuola Superiore mettendo, tra l’altro, a disposizione della Scuola una sede costata circa 300mila euro di fondi comunali, non avrebbe fatto niente per supportare l’Istituto di Istruzione di II grado. «Il “Jacques Guenot”, – si legge nella nota diffusa dal referente del Meetup Prospero Rossi – si è schiantato già in fase di rullaggio, ancora prima di decollare. Dal MIUR, per il tramite dell’Ufficio Scolastico Regionale, è infatti stato ritirato il Decreto autorizzativo. Del resto – si legge ancora – altro non potevano fare le autorità scolastiche stante la perdurante ed assoluta carenza dei requisiti minimi amministrativo-didattici e le gravi e reiterate violazioni di legge rilevate nella gestione della Scuola. Peccato, – scrivono gli amici di Beppe Grillo – perché l’istituto ha rappresentato ed avrebbe potuto affermarsi coma una enorme risorsa di sviluppo per il territorio. Sarebbe stato sufficiente crederci un po’ di più da parte dell’esecutivo comunale che, oltre a fornire i locali ed a farne un cavallo di battaglia della campagna elettorale, non ha poi provveduto a dare il giusto supporto logistico e la dovuta attenzione una volta venute allo scoperto le irregolarità che ne hanno determinato la chiusura. Ma – secondo il Meetup Villapiana – avrebbe dovuto crederci un po’ di più anche la Minoranza Consiliare che non ha mai voluto collaborare al supporto di un progetto utile a tutta la comunità solo perché promosso dalla parte politica avversa e, infine, avrebbe dovuto crederci un po’ di più qualche blogger locale che, invece di mostrare interesse e di valorizzare un progetto didattico valido e trainante per l’economia villapianese, ha pensato bene di denigrarlo con l’alibi che “a Villapiana non ci sono aeroporti”». Il Meetup “Villapiana in Movimento”, dopo aver rivendicato il merito di averci creduto e fatto un veloce riferimento alla mancata realizzazione dell’Aeroporto della Sibaritide come imprescindibile volano di sviluppo per tutta la Sibatritide, si dice dispiaciuto per tutti quegli studenti e quei genitori di larghe vedute che ci avevano creduto e che già pensavano allo sviluppo dell’indotto che si sarebbe creato attorno alla Scuola. «Si pensi, infatti, – si legge ancora nella nota del Meetup 5Stelle – alle Convenzioni che l’Istituto avrebbe potuto stipulare con vari esercizi commerciali per garantire la mensa a studenti e docenti, con gli Alberghi per garantire l’alloggio e si pensi poi a cosa avrebbe voluto dire avere in giro per il paese tanti giovani durante il tempo libero, che avrebbero frequentato bar e locali. Sono tante, insomma, le opportunità che si sarebbero potute sviluppare intorno ad una istituzione del genere. Al di là di ciò che è successo e di come è andata a finire, – si legge ancora nel documento del Meetup “Villapiana in Movimento – Amici di Beppe Grillo” – sarebbe stato sufficiente crederci un po’ di più. Il “J. Guenot” – concludono gli amici di Beppe Grillo puntando l’indice accusatorio – si è insomma rivelato l’ennesimo treno che il territorio non ha saputo prendere per colpa della solita mescolanza di incapacità amministrativa, di opportunismo, di clientelismo e di ristrettezza di vedute, a cui va aggiunta la scarsa partecipazione di una comunità apatica e quiescente ormai rassegnata ad una vita magra e sottomessa».
Pino La Rocca