Amendolara-28/09/2020: Il Pd all’attacco del sindaco Ciminelli
AMENDOLARA Il Partito Democratico affila le armi in vista delle Amministrative della prossima primavera e attacca l’esecutivo Ciminelli su due fronti: l’allargamento cimiteriale pagato a caro prezzo dai cittadini e l’assegnazione di un incarico tecnico che sarebbe avvenuto al di fuori delle regole dettate dal testo unico sulle Autonomia Locali. Secondo il PD le opere pubbliche, e in questo caso l’allargamento cimiteriale, si realizzano con finanziamenti sovra-comunali, o con fondi di bilancio, e non con i soldi dei cittadini. Specie se la somma prelevata è maggiore del dovuto. E’ quanto sostiene in un manifesto tradotto in una nota-stampa trasmessa dal Segretario Cittadino del PD Francesco Martorano a proposito della somma (3.200,00euro) imposta dal Comune di Amendolara ad ogni famiglia che ha fatto richiesta di un suolo per la realizzazione di una cappella cimiteriale. Secondo detta nota del PD, che comunque si dice appagata per l’aggiudicazione dei lavori, la ditta assegnataria dell’opera, in fase di appalto, ha effettuato un ribasso d’asta pari al 36%, con un risparmio complessivo di ben 68mila euro rispetto ai costi preventivati. «Il Partito Democratico – si legge a questo proposito nel manifesto – chiede al Sindaco pro-tempore ed alla Giunta tutta che venga restituita ai cittadini almeno una parte del costo del terreno, che per ogni singola famiglia risulta essere pari a circa 880,00 euro. Sarebbe veramente un’ingiustizia – scrivono ancora i dirigenti locali del PD ritenendo il costo procapite, peraltro riscosso anticipatamente, il più costoso della Regione Calabria – se l’Amministrazione Comunale dovesse trattenersi molto più del costo dei lavori». Lo stesso Partito Democratico, dopo aver ricordato che comunque andava approvato un apposito regolamento che tenesse conto delle famiglie indigenti che non possono permettersi di far fronte a quella somma, ha tenuto a precisare che comunque questo argomento non è mai stato trattato in consiglio comunale fatta eccezione per l’acquisto dell’area da parte del Comune 10mila euro) che è stato votato all’unanimità. Sul secondo fronte d’attacco il PD ha attaccato il Sindaco Ciminelli di essersi inventato, “in barba a ogni legge e ad ogni etica, un Decreto Sindacale di Assunzione a tempo Determinato, col quale ha affidato la responsabilità del servizio manutentivo fino all’espletamento di un Concorso, senza fissarne i tempi, Concorso che andrà sicuramente alle calende greche. Siamo al clientelismo più deleterio che sia mai stato messo in atto nella storia amministrativa di Amendolara! Sbaglia di grosso – tiene a precisare il PD locale accusando il primo cittadino di illegalità ed il Segretario Comunale di avallare l’iniziativa del Sindaco – chi pensa che il PD voglia essere d’inciampo al giovane ingegnere. Il Sindaco – concludono i Dirigenti del PD – poteva sicuramente assumere il giovane ingegnere nel suo Staff ma non come dipendente comunale, seppure a tempo determinato, ma molto grave che il Sindaco assuma senza che si faccia un bando pubblico, una graduatoria, un minimo di rispetto di legge, inventandosi un Decreto per favorire – e questo è ancora più grave – un giovane che è nipote acquisito di un Assessore comunale. Approfittatene ora – conclude la nota del PD locale rivolto ai genitori – se avete figli laureati e disoccupati, fino alle prossime elezioni Amministrative c’è un nuovo ufficio del lavoro al Comune di Amendolara e chi detta legge ed assume direttamente è il Sindaco. Basta con il clientelismo più becero – concludono i dirigenti locali del PD invocando equità, pari opportunità per tutti i giovani professionisti e i tanti giovani amendolaresi – e basta con il continuo ricorso alle illegalità».
Pino La Rocca