Rocca Imperiale-05/10/2020: Mutui rinegoziati causa Covid/Ranù:la Tari aumenterà per colpa della Regione
Rocca Imperiale, 2.10.2020
di FRANCO MAURELLA
Sono stati 10 i punti all’ordine del giorno discussi dal consiglio comunale. Compatta la presenza della maggioranza consiliare, con il sindaco Giuseppe Ranù, il vice Francesco Gallo, gli assessori Antonio Favoino, Rosaria Suriano, Sabrina Favale ed i consiglieri Luciano Pace, Francesco Marino, Giuseppe Battafarano, Silene Gallo, Mariateresa Bonavita ed il presidente del consiglio, Marino Buongiorno; per l’opposizione solo due consiglieri: Tiziana Battafarano e Giovanni Gallo. Sul programma triennale delle opere pubbliche, ha relazionato il vicesindaco Francesco Gallo che ha ricordato le infrastrutture più importanti finanziate a cominciare dai 3 milioni e 500 mila euro per il recupero del castello svevo. Confermate le aliquote per le imposte: Imu, addizionale Irpef e per la tassa rifiuti (Tari). Nel suo intervento il sindaco Ranù ha riferito che a causa del Covid-19 “sono diminuite le entrate e abbiamo dovuto rinegoziare i mutui e per pagarne una da 400 mila euro ereditata dalla precedente amministrazione, abbiamo fatto ricorso alle entrate dell’autovelox”. Tra le opere proposte per la realizzazione, di cui si resta in attesa dal Ministero, Ranù cita una darsena con annessa pista ciclabile mentre ricorda di essere in graduatoria per altri bandi. Nella sua relazione il Sindaco ricorda la puntuale apertura della scuola e le gratificazioni venute con la Bandiera Blu e per i Borghi più belli d’Italia di cui è vicepresidente Antonio Favoino. Sempre Ranù ha affermato che si punterà alla digitalizzazione “con investimenti dedicati alla banda larga ed al Wi-fi. Si pensa anche alla destinazione del Castello svevo dopo il recupero. “Confermiamo le imposte – ha detto Ranù -, ma ci sarà un aumento fisiologico per il costo del rifiuto per colpa della Regione che non mette in campo una strategia risolutiva al problema dei conferimenti”. In previsione, l’amministrazione prevede di dare finanziamenti agli artigiani e alle attività commerciali “per sostenerli in questi momenti di difficoltà”. In sintesi il Ranù pensiero è stato: “Abbiamo dato prevalenza all’uomo e ai suoi bisogni” Per l’opposizione è intervenuto il consigliere Giovanni Gallo che evidenzia la richiesta della riduzione dei tributi locali, “ma non abbiamo avuto alcun riscontro”. Per la minoranza “andava fatta una riduzione Imu sulle aree edificabili e non un aumento della Tari”. “Occorre – ha concluso – promuovere una politica di aggregazione tra comuni per diminuire i costi”. Il consiglio ha anche approvato il bilancio di previsione. Nessun voto favorevole per i 10 argomenti deliberati da parte dell’opposizione ma solo sei voti contrari e tre astensioni.