Trebisacce-28/10/2020: il T.A.R. di Catanzaro accoglie le tesi dell’Avv. Claudio Roseto e annulla il decreto di occupazione d’urgenza relativo ai lavori per la realizzazione dei sottopassaggi di Sibari
Comunicato stampa: il T.A.R. di Catanzaro accoglie le tesi dell’Avv. Claudio Roseto e annulla il decreto di occupazione d’urgenza relativo ai lavori per la realizzazione dei sottopassaggi di Sibari
Con sentenza pubblicata il 28 ottobre 2020, il T.A.R Calabria – Catanzaro ha accolto il ricorso patrocinato dall’Avvocato Claudio Roseto, nell’interesse di alcuni proprietari interessati dalle espropriazioni per la realizzazione dei sottopassaggi di Sibari, nel Comune di Cassano allo Ionio, annullando il relativo decreto di occupazione d’urgenza.
La predetta statuizione ha evidenziato come il decreto di occupazione in discorso sia stato emanato in assenza di dichiarazione di pubblica utilità idonea a dispiegare i propri effetti, atteso che quest’ultima ne costituisce indefettibile presupposto di legittimità.
I ricorrenti hanno altresì evidenziato in ricorso come il progetto delle opere de quibus sia stato approvato in assenza di autorizzazione paesaggistica, nonché sulla scorta di pareri delle altre amministrazioni coinvolte ormai decaduti, sebbene tali censure siano state assorbite e, pertanto, non siano state affrontate dal Giudice amministrativo catanzarese.
È opportuno precisare che i ricorrenti non intendono affatto ostacolare la realizzazione dei sottopassaggi, in quanto i medesimi hanno unicamente l’interesse ad ottenere una rimodulazione del progetto, atteso che lo stesso è stato approvato oltre 12 anni orsono.
Alla luce della decisione del T.A.R. di Catanzaro, pertanto, sarà necessario che R.F.I. S.p.a.
proceda alla rinnovazione della procedura, coinvolgendo tutte le amministrazioni interessate, unitamente ai proprietari delle aree coinvolte dagli espropri.
Un risultato importante teso ad affermare l’imprescindibile rispetto del principio di legalità nell’azione della pubblica amministrazione, il quale non può essere derogato in virtù di presunte ragioni d’urgenza.
Avv. Claudio Roseto