Villapiana-31/10/2020: Per Michele Grande la BSV deve produrre utili e non debiti

Mich. Grande

VILLAPIANA Altro che debiti per circa 300mila euro: la municipalizzata BSV, se gestita in modo serio, oculato e democratico, deve garantire la qualità del servizio e produrre utili a vantaggio della comunità. Lo ha sostenuto Michele Grande, consigliere di Minoranza e Coordinatore Cittadino della Lega, nel corso del Consiglio Comunale svoltosi, senza pubblico, venerdì 30 ottobre dalle ore 18.30 presso la Sala Comunale del Centro Storico. Un consiglio comunale a cui come è noto, avendo la Maggioranza respinto la proposta di parte della Minoranza di tenere i lavori del Consiglio presso la capiente Sala-Congressi del Centro Polivalente, a causa delle dovute precauzioni anti-Covid è stata interdetta la partecipazione dei cittadini. Eppure, secondo le Minoranze, si trattava di una circostanza importante perché all’o.d.g. c’erano argomenti di grande portata per la comunità villapianese tra cui il Bilancio di Previsione e inoltre il presente e il futuro della traballante situazione economica della BSV. «Oltre a chiedere di trasmettere in streaming i lavori del Consiglio Comunale – ha scritto in una nota di sintesi l’ex candidato a sindaco della Lista “SiAmo Villapiana” Michele Grande – abbiamo sollevato il problema dell’addetto-stampa pagato 30mila euro l’anno e non pervenuto, mentre sul Bilancio abbiamo votato contro ed abbiamo chiesto come l’Amministrazione Comunale intenda affrontare questa seconda ondata del Covid, in special modo nei confronti delle Attività Commerciali in grave difficoltà sia nella prima che nella seconda ondata della pandemia. Relativamente alla situazione della BSV – ha proseguito Michele Grande – ho fatto presente che una struttura del genere non può permettersi di accumulare 300mila euro di debiti ed una gestione che porta questi risultati. Questa azienda – sempre secondo il Coordinatore della Lega di Salvini – ha un potenziale che ci invidiano ovunque e dei dipendenti ai quali bisognerebbe dire solo grazie per l’impegno che mettono quotidianamente nel garantire il servizio. Un’azienda di questo tipo, di questa entità, con questi mezzi, con questo personale – sempre secondo Michele Grande – deve cominciare a produrre un utile (già il pareggio di bilancio sarebbe poco), ma lo si può fare solo con una gestione plurale, condivisa, aperta anche alle altre parti politiche. È arrivato il momento – ha incalzato Michele Grande sapendo che da gennaio 2021 la BSV dovrà avere una nuova governance – di porre fine a questa gestione verticistica e, soprattutto, a questo ping-pong di responsabilità anche in seno al Consiglio Comunale perché la BSV è di tutti e non è proprietà privata. Per questo ho chiesto che al massimo entro novembre venga convocata la conferenza dei capi-gruppo per eleggere un organismo democratico che dovrà guidare la BSV a partire dal gennaio 2021. Ci sono svariati elementi – ha concluso il Coordinatore della Lega – su cui si può fare politica, su cui ci si può confrontare e anche scontrare, ma BSV e Covid sono argomenti sui quale bisogna assumersi responsabilità ben precise e sui quali si deve sempre trovare una quadra, se davvero si vuole il bene e la crescita di questa città».

Pino La Rocca