Rocca Imperiale- 05/01/2021 Ranù: Oliverio assolto! / I cittadini vedono in Ranù il prossimo candidato alle regionali di Aprile.
Rocca Imperiale: 05/01/2021
Ranù: Oliverio assolto!
I cittadini vedono in Ranù il prossimo candidato consigliere alle regionali di Aprile.
“Oliverio assolto! Mai avuto dubbi. Questa sentenza restituisce dignità ad una persona perbene ed alla storia di tanti che hanno condiviso un percorso politico con Oliverio. La giustizia ha fatto il suo corso”, è quanto dichiara il primo cittadino Giuseppe Ranù a cui fanno eco tutti i consiglieri del gruppo di maggioranza. L’operazione “Lande desolate” si è conclusa con l’assoluzione del già Presidente della Regione Calabria Mario Oliverio e con il non luogo a procedere per Adamo e Enza Bruno Bossio. Assoluzione con formula piena perché il fatto non sussiste per l’On.le Mario Oliverio, che durante il suo mandato di Presidente della Regione Calabria venne accusato di corruzione e abuso d’ufficio e fu costretto all’obbligo di dimora nella sua San Giovanni in Fiore, seppure questa misura fu successivamente annullata dalla Corte di Cassazione. La DDA aveva chiesto la condanna a quattro anni e otto mesi di reclusione per anomalie riscontrate nella realizzazione di tre opere pubbliche: l’aviosuperficie di Scalea e l’ovovia di Lorica, queste due mai completate, e il restyling di Piazza Bilotti a Cosenza. «È una sentenza netta, chiara. La giustizia finalmente è arrivata, in ritardo ma è arrivata. Sono stati due anni di gogna mediatica, nei miei confronti. Ho speso la mia vita – ha detto Oliverio – e il mio impegno politico e istituzionale avendo sempre come bussola la legalità, la correttezza amministrativa, il rispetto dei diritti e delle persone. Ho sempre combattuto in prima fila per il riscatto della mia terra e per la liberazione di essa da tutte le mafie e cricche affaristiche». Oliverio racconta come «una mattina di Dicembre del 2018 è come se il mondo si fosse capovolto. Nella mia funzione di massimo responsabile del Governo della Regione venivo sottoposto ad un provvedimento cautelare. Un atto grave non solo per la mia immagine, ma soprattutto per l’immagine della Calabria finita nel tritacarne mediatico e nella macchina del fango. Il solo pensiero che i calabresi, a partire da quelli che avevano riposto in me fiducia, potessero essere indotti a credere che il loro presidente avesse tradito la loro fiducia ed approfittato del ruolo che gli avevano conferito sono stati la più grave ferita e il più grande e insopportabile tormento della mia vita. Sono felice per i miei figli, per i miei cari, ma anche per i calabresi. Ora che si è affermata la verità e che la Giustizia, attesa da me in rispettoso silenzio, si è imposta è necessaria una riflessione approfondita». Si discute di prossime elezioni regionali e si presume che la segreteria nazionale del PD difficilmente proporrà quale candidato governatore in Calabria di nuovo Mario Oliverio, perciò il partito dovrà pensare a delle nuove figure trainanti, per le prossime regionali dell’11 Aprile. Corre forte il pensiero nel Borgo più bello d’Italia che il sindaco Giuseppe Ranù potrebbe portare al Pd in Calabria,come candidato consigliere, un sostanziale contributo in termini di consensi e di immagine. La storia politica di Ranù è molto convincente:ha ben operato come sindaco nella prima consiliatura e continua ad operare benissimo nella seconda. Sono in molti a credere e a vedere in lui una grande forza e con capacità considerevoli.
Franco Lofrano