Trebisacce-22/01/2021: Distretto Sanitario,il Dr. Antonio Graziano nominato Direttore ad interim
TREBISACCE Il dr. Antonio Graziano, 59 anni, di Rossano, da qualche anno Direttore della Struttura Complessa rappresentata dal Distretto Sanitario “Jonio Sud” è stato nominato Direttore “ad interim” del Distretto Sanitario “Jonio Nord” nel quale, come è noto, sono comprese le aree degli ex Distretti Sanitari di Corigliano e di Trebisacce e abbraccia tutta la vasta area dell’Alto Jonio e della Sibaritide che va da Corigliano a Rocca Imperiale, compreso il Comune di Cassano Jonio e, proprio a ragione della vastità dell’area, ha una Direzione decentrata con una sede operativa a Corigliano e una a Trebisacce. E’ stato così colmato il vuoto di dirigenza determinato dal pensionamento, dal I° dicembre 2020, del dr. Giovambattista Genova che, succeduto al dr. Nicola Tridico di Rossano, ha diretto il Distretto “Jonio-Nord” negli ultimi anni. Un adempimento necessario, quello adottato dal nuovo Commissario dell’Asp Cosentina dr. Vincenzo Carlo La Regina, perché il sistema sanitario è già alle prese con la complessa campagna vaccinale contro il Covid che, una volta completata la vaccinazione del personale sanitario, dovrà procedere alla vaccinazione di massa che prevede una complessità e quindi un’organizzazione molto impegnativa e non priva di insidie che necessita perciò di una cabina di regia esperta e che ben conosca la complessità del territorio. Il fatto però che sia stata fatta la scelta dell’incarico “ad interim”, seppure affidata a un Dirigente come il dr. Antonio Graziano, esperto e con una buona dose di esperienza, secondo un’opinione abbastanza condivisibile, potrebbe però prefigurare il rischio che l’Alto Jonio, complice la fusione tra Corigliano e Rossano, possa perdere l’autonomia Distrettuale che, come è noto, è ben saldo da sempre all’interno del Piano Sanitario Regionale e Aziendale. Per il Comprensorio dell’Alto Jonio che abbraccia ben 17 Comuni distribuiti su un territorio vasto, disarticolato e con una viabilità da terzo mondo e una popolazione di circa 50mila abitati sarebbe un’ulteriore sconfitta e una pesante batosta consumata sull’altare del solito accentramento che tende a penalizzare sempre la periferia ed a generare figlie figliastri. Alla classe politica locale dunque il compito di scongiurare questo rischio e di sollecitare la nomina del Direttore del Distratto Sanitario “Jonio-Nord. Perdere il Distretto Sanitario dopo aver perduto l’Ospedale, per le popolazioni del nostro Comprensorio significherebbe perdere altri servizi sanitarie e andare incontro ad ulteriori disagi e per la classe politica zonale, a partire dai sindaci, sarebbe un grave smacco.
Pino La Rocca