Alto Jonio-09/02/2021: Urne calde da oggi fino alla primavera avanzata
ALTOJONIO Urne calde, nonostante l’imperversare dell’emergenza sanitaria, quelle dell’ormai imminente primavera durante la quale le urne, apertesi domenica 7 febbraio per confermare la scontata riconferma del Presidente della Provincia Franco Iacucci (era l’unico candidato), torneranno a riaprirsi nella primavera avanzata per le Elezioni Regionali, per quelle Provinciali e, infine, per 74 Comuni Calabresi che, per scadenza di mandato, dovranno rinnovare i propri consigli comunali. Tra questi, oltre a Cosenza quale Capoluogo della Provincia (unico comune che supera i 15mila abitanti e in cui si vota con il sistema maggioritario a doppio turno) ci sono 4 comuni medio-piccoli della Sibaritide (Calopezzati, San Cosmo Albanese, San Demetrio Corone e Scala Coeli) e 4 comuni, sempre medio-piccoli, dell’Alto Jonio Cosentino (Albidona, Amendolara, Francavilla Marittima e San Lorenzo Bellizzi) nei quali, come racconta la storia della politica locale, le Amministrative oscurano tutte le altre competizioni politiche e, nonostante si tratti di comuni medio-piccoli, la dialettica politica è sempre molto vivace e tutta la fase pre-elettorale e la stessa campagna elettorale finisce per polarizzare l’interesse e l’attenzione anche dei paesi vicini. Anche per questo, nonostante non sia stata ancora fissata la data delle elezioni (dovrebbero comunque essere abbinate alle Regionali ed effettuate a fine maggio o inizio giugno), partiti e movimenti civici scaldano già i motori in vista della campagna elettorale. Per la cronaca va ricordato che, per quanto attiene ai comuni dell’Alto Jonio, ci sono 3 dei 4 Sindaci (Albidona, Francavilla M. e San Lorenzo B.) che sono candidabili e quindi possibili candidati. Fa storia a sé, invece, Amendolara dove, in base all’ultimo censimento effettuato nel 2011 che assegna al “Paese delle Mandorle” n. 3.001 abitanti, il Sindaco Ciminelli, seppure per una sola unità di popolazione, non sarebbe candidabile, anche se l’attuale primo cittadino non ha ancora sciolto la riserva né se vuole forzare la mano e candidarsi a Sindaco con il rischio di essere poi esautorato dal Prefetto, oppure se vuole candidarsi come consigliere comunale all’interno di una coalizione di riferimento. Nel frattempo, mentre pullulano le indiscrezioni e le auto-candidature, attraverso una sua diretta presa di posizione, l’ex sindaco Mario Melfi ha pubblicamente dichiarato, sorprendendo un po’ tutti, prima all’interno del Partito Democratico e poi sul web, di non volersi candidare a Sindaco. Sfumerebbe così, dicono in tanti, il piacere di vedere ancora una volta protagonisti della contesa politica amendolarese il Sindaco Ciminelli in carica da dieci anni e il suo storico competitor Mario Melfi, anche lui già sindaco per altri dieci anni. Ma in politica la storia ci insegna che mai niente bisogna dare per scontato e, comunque sia, è certo che Antonello Ciminelli e Mario Melfi saranno protagonisti anche nella prossima campagna elettorale.
Pino La Rocca