Trebisacce-17/03/2021: S.S.106, i lavori procedono…ma lavorano solo le macchine

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TREBISACCE Via all’eliminazione delle cosiddette “interferenze” con il tracciato della nuova S.S. 106 a cui si lavora ormai da alcuni mesi, anche se, ad onor del vero, delle tanto decantate ricadute positive dell’opera non si è accorto nessuno tranne i proprietari dei terreni massacrati dalle ruspe e sacrificati al cemento. Così, dell’avvio dei lavori non si sono accorte nè le maestranze (si è parlato dell’assunzione di migliaia di operai e invece lavorano solo le macchine!) e non si sono accorti neanche i Sindaci degli 8 Comuni interessati al passaggio della strada a 4 corsie con spartitraffico, a cui sono stati promessi ben 14milioni di “opere compensative” tutte avvolte finora da una spessa cortina di silenzio. Per la verità i Sindaci, lungi dal presentare una proposta complessiva e condivisa, hanno recitato a soggetto presentando una serie di progetti tutti di ambito comunale, tutti molto costosi, tutti difficilmente compatibili con le regole d’ingaggio vigenti per le opere pubbliche finanziate dallo Stato e quindi difficilmente finanziabili. Nel frattempo tra i Comuni e la Società Sirjo, Concessionaria della progettazione e della gara di appalto dei lavori, si procede all’eliminazione delle suddette “interferenze” e, in questo contesto, il Consiglio Comunale di Trebisacce di oggi, 17 marzo 2020, reso valido in prima convocazione dalla presenza di Antonio Cerchiara quale unico rappresentante dell’Opposizione (assente per motivi di salute un consigliere di Maggioranza e, per motivi diversi tra loro, ben 4 consiglieri di Minoranza) ha approvato lo schema di Convenzione attraverso il quale la Società Sirjo si impegna a spostare, a proprie spese, parte dell’acquedotto comunale “Giordomenico” la cui tubazione verrebbe ad interferire con il tracciato della nuova S.S. 106. Di tutto questo, una volta approvato il riconoscimento di due debiti fuori bilancio e ben 5 Regolamenti destinati a disciplinare alcune materie amministrative altrimenti lasciate alla discrezionalità degli amministratori di turno, ha parlato il Sindaco Franco Mundo nell’ultimo punto all’o.d.g. del Consiglio che riguardava le comunicazioni del Sindaco. Il primo cittadino ha inoltre edotto il Consiglio su 3 corposi finanziamenti ottenuti, per un totale di 2milioni e mezzo di euro, destinati al Comune di Trebisacce dal Ministero dell’Interno a seguito della presentazione di altrettante proposte progettuali che mirano alla riduzione del rischio idro-geologico e alla messa in sicurezza del territorio comunale. Altra importante comunicazione del Sindaco ha riguardato l’ex Ospedale di Trebisacce a favore del quale il Commissario ad Acta Andrea Urbani, preso atto delle Sentenze dei Giudici e resosi conto di persona dell’indifferibilità della riapertura del “Chidichimo”, ha impegnato circa 3milioni di risorse del Bilancio regionale per il ripristino delle Sale Operatorie come passaggio indispensabile per la riapertura del nosocomio e 90mila euro per la verifica della staticità sismica della struttura. Sarà difficile, secondo un’opinione largamente condivisa, riaprire l’Ospedale senza la sostituzione dei tanti medici e infermieri andati in pensione nel corso degli anni, ma il ripristino delle Sale Operatorie può essere il primo passaggio per fare in modo che il “Chidichimo” torni ad essere un Ospedale. 

Pino La Rocca