Alto Jonio-03/04/2021: La Misericordia di Trebisacce si conferma presidio di sicurezza per le popolazioni locali
TREBISACCE La Confraternita Misericordia di Trebisacce da oltre 20 anni, e in particolare nel corso di questa terribile pandemia, si conferma un presidio certo e irrinunciabile per la sicurezza e la tutela della salute dei cittadini. Oltre ad assicurare una serie di attività di sostegno, soprattutto alle famiglie più fragili, come il Banco Alimentare, come l’assistenza socio-sanitaria a domicilio, come il trasporto di tanti pazienti costretti ai viaggi della speranza e come supporto al 118 provinciale, la Confraternita Misericordia di Trebisacce, come ha ricordato in occasione della Santa Pasqua il suo Governatore pro-tempore Vincenzo Liguori ringraziando per la generosa collaborazione tutti i Volontari, il Comune di Trebisacce per il patrocinio offerto all’iniziativa, il dr. Vincenzo Ippolito come Patologo Clinico e Pino Campanella come Assessore alla Sanità e Infermiere Professionale e Caposala, sin dal mese di Ottobre 2020 sta conducendo un’intensa e capillare battaglia contro il Covid mettendo a disposizione tutta la propria esperienza e la propria competenza al servizio del territorio. «Un impegno, – ha scritto il Governatore Liguori – quello profuso con dedizione e passione dai Volontari della Misericordia, che dà continuità ad un percorso partito da lontano e che è alimentato giorno per giorno da abnegazione, da applicazione, da passione civile e da tanta professionalità e carità cristiana». In realtà la Misericordia di Trebisacce sin dal mese di ottobre scorso ha dato vita ad uno screening di massa tramite tampone rino-faringeo su tutto il territorio, ad un costo sostanzialmente calmierato per venire incontro, come ha ricordato il Governatore pro-tempore, alle esigenze di una popolazione fragile ed impaurita che ha dovuto fare i conti con un nemico invisibile, subdolo e pericoloso che ha minato nelle fondamenta le dinamiche quotidiane e quelle legati agli affetti. «Tuttora, – ha assicurato Liguori ricordando che nel frattempo la Misericordia è impegnata ad assicurare tutti gli altri servizi – nel momento in cui la Calabria sta vivendo con intensità e sofferenza la terza ondata della pandemia, siamo ancora in prima linea, ogni giorno, cercando di dare risposte a chi si chiede quale battaglia dovrà combattere prima, a conferma che la Misericordia rimane un punto di riferimento e un’icona simbolica che ha reso il volto nei nostri Volontari e le divise che indossano un simbolo di aiuto, di sostegno e di solidarietà. Ed io – ha aggiunto Vincenzo Liguori – mi ritrovo qui oggi, in occasione della Santa Pasqua, a scrivere queste poche righe perché, certo di interpretare il sentimento di tutti i cittadini della nostra splendida terra e soprattutto di quelli di cui abbiamo incrociato il percorso di vita, voglio dire un immenso GRAZIE a tutti i ragazzi, ai dipendenti ed a tutti i Volontari che donano il proprio tempo alla nostra comunità mettendo a rischio la propria salute e camminando al fianco chi ha bisogno. A loro, ai nostri concittadini, invece, ribadisco un concetto di cui sono certo siano sicuramente convinti: la Confraternita Misericordia di Trebisacce c’è e ci sarà, sempre al fianco di chiunque abbia bisogno del nostro aiuto, finché non vinceremo, tutti insieme, questa lunga e difficile battaglia».
Pino La Rocca