TREBISACCE-16/04/2021: Sanità: per la Segreteria Aziendale della Fials il nuovo Atto Aziendale è tutto da rifare!|

 

vincenzo-la-regina-asp-cosenza-

TREBISACCE Sanità: per la Segreteria Aziendale della Fials il nuovo Atto Aziendale, varato dal Commissario Straordinario dell’Asp di Cosenza dr. Carlo Vincenzo La Regina senza il coinvolgimento effettivo delle Forze Sindacali è in linea di continuità con i madornali errori commessi in passato e, alla fine, “promette di… cambiare tutto… per non cambiare niente”! Lo sostiene in una nota stampa il Segretario Aziendale della Fials p. i. Antonio Paolino il quale, irritato per il coinvolgimento solo di facciata delle OO.SS., conclude affermando che in realtà: «Cambiano gli orchestrali ma la musica è sempre la stessa! Il confronto con i Sindacati, – scrive infatti Paolino – oltretutto auspicato ma solo a parole dal nuovo Commissario Straordinario della ASP di Cosenza, avrebbe potuto favorire un’organizzazione più efficace della sanità sui territori perché i Sindacati essendo radicati nei territori, sono a conoscenza delle problematiche afferenti i vari servizi sanitari e un confronto serio e serrato avrebbe potuto provocare un reale rinnovamento gestionale, mettendo a nudo le responsabilità di chi finora ha fallito ed ha prodotto il disastro nella sanità calabrese. Non è perciò credibile – secondo il Segretario della Fials – chi promette una nuova metodologia gestionale riproponendo gli stessi schemi adottati finora e che hanno relegato la Calabria in coda a tutte le graduatorie della sanità nazionale». Entrando quindi nel merito, il Segretario Aziendale della Fials evidenzia il fatto che si continua a penalizzare il servizio pubblico ed a favorire la proliferazione dell’offerta privata, convenzionata e non, lasciando inalterata l’ingente spesa provocata dalla migrazione sanitaria verso le Regioni limitrofe, in particolare verso la Basilicata, che assorbe ogni anno una bella fetta di risorse dei cittadini calabresi, «a causa – sostiene Antonio Paolino – di una bizzarra e inspiegabile dis-organizzazione». Secondo il Segretario del Sindacato Fials, nelle varie programmazioni adottate in passato nell’Asp Cosentina, le Unità Operative Complesse, più che obbedire a criteri oggettivi ed essere assegnate in base ai bisogni sanitari della gente, sono state sempre distribuite in modo da accontentare qualche Dirigente-Medico e, a dire dello stesso Paolino, quest’ultimo Atto Aziendale lascia gli stessi dubbi. «Riscontriamo, infatti, – argomenta Paolino – una serie di incongruenze che, attraverso un confronto pacato e costruttivo con le OO.SS., si sarebbero potute e dovute evitare, mentre l’Atto Aziendale partorito dal nuovo Commissario Straordinario difficilmente potrà porre rimedio ai guasti prodotti finora nella nostra sanità e difficilmente potrà dare risposte ad un territorio che ha fame di buona sanità. A questo proposito – aggiunge ancora il Segretario Aziendale della Fials – non è sfuggito alla nostra attenzione il fatto gli Ospedali periferici di Trebisacce e Praia a Mare non riprendano la rotta sancita dalle Sentenze del Consiglio di Stato ma si continua ad illudere i cittadini che invece si aspettavano un cambio di rotta e un’assistenza sanitaria degna di un Paese civile. Ma al di là dei localismi, la Fials – assicura Antonio Paolino – continuerà a battersi affinchè gli tutti Ospedali ricadenti nel territorio Provinciale siano collocati in una rete sanitaria organizzata per specialità, senza la coltivazione di piccoli orticelli privati, costosi e inutili, non certamente capaci di dare risposte sanitarie efficaci e utili ad azzerare o, quantomeno, a ridurre la migrazione sanitaria. Del resto la verifica della confusione e del pressapochismo gestionale – osserva ancora il Sindacalista della Fials – l’abbiamo registrato anche nel corso dell’attuale crisi pandemica, nella quale stiamo assistendo ad una campagna vaccinale lenta, disorganizzata e in diversi casi gestita in modo eccessivamente discrezionale, tanto che difficilmente potrà raggiungere gli obiettivi nazionali. Per tutte queste ragioni, – ha concluso il Segretario Aziendale della Fials Antonio Paolino – convinti come siamo che con l’apporto costruttivo dei Sindacati l’Atto Aziendale si possa migliorare, auspichiamo un passo indietro da parte dei vertici dell’Asp di Cosenza a cui chiediamo pertanto un confronto pacato e serio con le OO.SS. che, al contrario di quanto sostiene qualcuno, non sono “la rovina della sanità” ma si battono per il miglioramento del servizio sanitario e, in particolare, di quello pubblico».

Pino La Rocca