ALESSANDRIA DEL CARRETTO-01/06/2021: Grazie ad HQ Village entra tra i borghi ideali
ALESSANDRIA DEL CARRETTO Il suggestivo Borgo Autentico dell’Alto Jonio Cosentino dal 29 maggio scorso, grazie alla “Star-Tup HQ Village”, è entrato nella rete dei “Comuni ideali”, dotati cioè di tutti i servizi utili alle persone e al loro benessere psico-fisico. L’Amministrazione comunale in carica, grazie alla collaborazione con il Team di HQVillage che ha come obiettivo la valorizzazione dei borghi italiani attraverso il web, ha infatti inserito Alessandria del Carretto all’interno del circuito per lo Smart Working. Di questo circuito nazionale, che è in continua espansione anche grazie al sempre più diffuso utilizzo del web, fanno già parte antichi borghi della Lombardia, della Campania, della Calabria e della Sicilia e la “HQ Village” è certa che Alessandria del Carretto sia un borgo tutto da vivere in quanto dotato di tutte le dotazioni per proporsi come HQVillage, cioè “una location ideale e diffusa, sostenibile e resiliente, in grado di offrire servizi utili alle persone e al loro benessere”. I proprietari di immobili, secondo quanto ha comunicato il sindaco Domenico Vuodo, potranno registrare gratuitamente le proprie case sulla vetrina di “HQ Village”. Ovviamente gli immobili, per essere idonei ad ospitare gli Smart Worker e poter quindi apparire nella vetrina di HQVillage, devono avere una serie di requisiti di base, tra cui una cucina e un bagno attrezzati e una o più camere da letto e devono offrire una buona connessione Internet come dotazione indispensabile per gli Smart Workers. A questa va aggiunta la presenza di un’adeguata postazione di lavoro, con scrivania e prese elettriche vicine, sedia ergonomica e luce da tavolo. Nessun problema, comunque, se gli immobili per il momento non possiedono questi requisiti perché “HQ Village” si impegna ad aiutare i proprietari a colmare eventuali lacune per essere pronti, già per la fine di questa estate, ad ospitare lavoratori, famiglie o team aziendali che, di solito, non si limitano a soggiorni brevi, del tipo “mordi e fuggi”, ma per periodi medio-lunghi. Gli Smart Worker, spesso accompagnati dalle loro famiglie, infatti soggiornano per un periodo che va dai 19 giorni ai 3 mesi, arrivando anche a 6 mesi. Si tratta di persone che provengono da tutte le parti del mondo, spesso con una buona capacità di spesa, intenzionate a vivere il territorio e ad entrare in simbiosi con la cultura, le abitudini e le tradizioni delle popolazioni locali. «Nelle prossime settimane, una volta che i primi borghi sono online, – fanno sapere i responsabili di “HQ Village” – cominceremo a parlare con i proprietari delle abitazioni, i quali potranno caricare i propri immobili sulla vetrina e poi potremo attivare la prenotazione. A fine estate già tanti smart workers e nomadi digitali cominceranno a vivere i borghi, a far vivere i territori e a portare valore e ricchezza. Da parte nostra siamo sicuri di aver raggiunto un grande obiettivo: creare una rete di borghi ideali in cui soggiornare in simbiosi con la gente e la natura dei luoghi». La navigazione sulla vetrina, secondo i promoter dell’iniziativa, è molto semplice ed intuitiva e tra pochi giorni seguirà anche la versione in lingua inglese, finalizzata ad attrarre smart workers, digital nomads e aziende di tutto il mondo. «La presenza di nuove persone ad Alessandria del Carretto – ha dichiarato il primo cittadino Domenico Vuodo nel presentare questa innovativa iniziativa a due anni esatti dall’inizio del mandato – speriamo possa portare nel nostro borgo un valore aggiunto, insieme a vivacità e ricchezza, dando così alla nostra Amministrazione la possibilità di ragionare su una serie di nuovi e innovativi servizi».
Pino La Rocca