ALTO JONIO-04/06/2021: Rifiuti: punto e a capo?
ALTO JONIO Rifiuti: punto e a capo? Anche se per il momento non si può parlare del ritorno all’emergenza della scorsa estate, ci sono tutte le avvisaglie su un rischio incombente in tutto l’Alto e Basso Jonio e in tutta la Sibaritide. Da quanto si sussurra a bassa voce, alla base del problema ci sarebbe il mancato pagamento, da parte della Regione Calabria, di alcune fatture emesse dalla Società “Ekrò” di Crotone che gestisce l’impianto di stoccaggio di località Bucita di Corigliano-Rossano, la qual cosa avrebbe portato ad un rallentamento dei conferimenti in discarica sia dei rifiuti indifferenziati che dell’organico, per cui nelle aree urbane più densamente popolate si cominciano a intravedere già i primi cumuli di rifiuti. A lanciare l’allarme, questa volta, è stata la Ecoross, la società che si occupa dell’igiene urbana in diversi comuni della Sibaritide tra cui Corigliano-Rossano la quale, chiarito che non c’è alcuna responsabilità da parte di questa Società, definisce insostenibile lo scenario che, nei 35 Comuni afferenti l’ATO (ambito territoriale ottimale) della Sibaritide, rischia di riproporre… un film già visto. Per la verità nell’Alto Jonio il problema finora è stato scongiurato: a Trebisacce, per esempio, dove l’igiene urbana viene gestito dalla Ecoross, finora il servizio è stato regolare. Qualche problema è emerso invece nei paesi dell’Alto Jonio tanto che nella giornata di giovedì 3 giugno il Sindaco di Cerchiara di Calabria dr. Antonio Carlomagno ha dato notizia del blocco, per la giornata di venerdì 4 giugno, della raccolta della frazione indifferenziata in tutti i paesi dell’Alto Jonio, assicurando comunque la necessaria informativa sull’evolvere della situazione. «In queste condizioni – fanno sapere da parte loro i dirigenti della Ecoross precisando che le cause sono comunque da ricercare in un deficit del sistema impiantistico regionale – senza la certezza dei conferimenti, diventa impossibile assicurare servizi di qualità e garantire costanza e regolarità». Dopo i gravi disagi dell’estate scorsa e un breve periodo di ritorno alla normalità, la ripresa dei conferimenti a singhiozzo rischia comunque di paralizzare ancora una volta l’intero sistema dei rifiuti, con il rischio che possa ripresentarsi una situazione emergenziale proprio in coincidenza con i mesi estivi in cui aumenta sensibilmente la popolazione residente. «Ecoross – concludono dalla società – rinnova perciò l’appello a chi di competenza affinché venga al più presto individuata una soluzione definitiva e duratura, ribadendo la propria disponibilità ad effettuare anche attività straordinarie in caso di necessità».
Pino La Rocca