Rocca Imperiale-14/06/2021: Si rivive la Festa di Sant’Antonio da Padova
Rocca Imperiale:14/06/2021
Si rivive la Festa di Sant’Antonio da Padova
La comunità rocchese, seppure in modo sobrio e prudente, ha festeggiato, lo scorso 13 giugno, Sant’Antonio da Padova. La Festa in onore di Sant’Antonio da Padova, è stata organizzata dalla Parrocchia Assunzione B.V. Maria, di cui è amministratore Frà Domenico Campanella. In occasione della Festa la statua del Santo che predicò in favore dei poveri e delle vittime dell’usura, dal Convento, dove abitualmente sosta, viene portata dai fedeli nella Chiesa Madre e il 13 giugno, dopo la Santa Messa delle ore 18,00, la statua di Sant’Antonio da Padova, in processione, quest’anno a causa della pandemia con pochi fedeli al seguito, passa per le vie del centro storico e viene riportata nella Chiesetta del Convento, alle spalle del Monastero dei Frati Osservanti, dove i fedeli salutano il Santo e pregano. E’ bene sapere che apre e chiude la chiesa del Santo un custode, il Signor Vincenzo Oriolo, di 81 anni, che si prodiga anche di tenerla pulita e ordinata e si avvale per le pulizia dell’opera di volontariato di alcune donne del vicinato che volentieri si prestano per rendere confortevole e accogliente l’ambiente. La Santa Messa alle ore 19,00 è stata celebrata da Frà Domenico Campanella e da Don Domenico Cirigliano nel giardino adiacente il Monastero,all’interno del quale il Comitato Festa e la Misericordia hanno sistemato le sedie per i fedeli e per il coro i cui membri come al solito hanno intonato le musiche sacre. Tra i fedeli partecipati alla Santa Messa si notavano anche diversi amministratori a cominciare dal sindaco Giuseppe Ranù, il Vice Sindaco Franco Gallo,ecc. “Siamo qui per vivere un momento di festa. Per vivere e dare ragione della speranza che il nostro cuore vuole testimoniare. Questa speranza ci viene dal Vangelo di stasera che ci ha detto che noi guardiamo e contempliamo con gli occhi del cuore, con gli occhi della fede il Regno di Dio che non occorre fare tanta strada per trovarlo. E’ come un piccolo seme che cresce e diventa un albero rigoglioso. In realtà il Regno di Dio è la tua casa, è il tuo cuore,è la tua famiglia, è dove stai dove vivi. Dio quindi non è lontano da noi e vicino a noi”, ha detto Padre Mimmo tra i suoi tanti messaggi e passaggi. Subito dopo la Santa Messa i fedeli si sono avvicinati al tavolo degli organizzatori che proponevano panini imbottiti e bibite varie. Verso le 20,45 è iniziato il tradizionale incanto. Battitore l’esperto Antonio Bloise ,membro del Comitato Festa, che, di volta in volta, ha proposto un gallo, un capretto, la cassetta di limoni Igp e tanto altro ancora. Una sola bancarella quest’anno lungo la strada che dal giardino conduce alla chiesa di Sant’Antonio da Padova che proponeva delle gustose noccioline e caramelle.
Franco Lofrano