Vecchi mestieri….
…lontani ricordi
Un tempo, non molto lontano, ogni borgo aveva i suoi artigiani, uno di questi era il calzolaio, mestiere utile alla comunità. Gli anziani dei nostri paesi ci hanno sempre raccontato di quando le scarpe nuove erano un lusso e le vecchie erano mantenute in vita per lungo tempo a forza di risuolature, ricuciture e rattoppi. Ora i tempi sono cambiati e molti mestieri resistono solo nei ricordi. Ad Alessandria, paese oramai dove questa figura si è estinta , le forbici per tomaia raccontano di quando lì vivevano ” i scarpari” uno di questi, tal Mastro ” zi Donato u scarpare”, sicuramente uno dei ciabattini più ricordati del paese. Pezzi di architettura che contengono storie di vita. Io stesso da bambino ,essendo vicino di casa, passavo spesso ,molto tempo ad osservarlo e rimanevo incantato dal suo abile lavoro. Persona molto seria e pacata, già avanti con gli anni, era sempre molto cortese con tutti, scandiva il suo lavoro in maniera molto lenta, come se il tempo non rappresentasse ostacoli.
Alessandria , come probabilmente altri piccoli paesi di un tempo, ha avuto periodi che ha” sfornato” illustri artigiani in vari settori, basti pensare anche e forse soprattutto alla scuola di falegnameria, dove si sono formati veri artisti che sono sopravvissuti fino ai giorni nostri. Purtroppo nella nostra quotidianità siamo abituati a comprare mobili in serie e si è perso il gusto delle cose uniche, create proprio per noi, e magari su misura per essere collocate proprio nell’angolo di casa che preferiamo.
Il falegname era ed è uno dei mestieri più antichi perché il legno era uno dei materiali più usati per costruire utensili per lavorare i campi, attrezzi da lavoro, e ovviamente, oltre a queste opere più grezze, l’artigiano ha iniziato col tempo a costruire porte, finestre e mobili per la casa sino a fare opere meravigliose. Restano indelebili i ricordi…qualche oggetto unico ma soprattutto quella quotidianità semplice…forse banale, ma che senza ombra di dubbio, appartiene ad ognuno di noi.
Antonio Brunacci