Trebisacce-27/06/2021: Riapertura Ospedale di Trebisacce,  a cosa è dovuto questo silenzio…

Riapertura Ospedale di Trebisacce, 
a cosa è dovuto questo silenzio…
 
A distanza di qualche settimana dall’ultimo comunicato riguardo l’apertura dell’ospedale di Trebisacce, tutto tace.
A dire la verità, io sono fra quelle persone ottimiste ( forse poche direi) che sono convinte che le cose andranno per il verso giusto, è solo questione di tempo. Questo silenzio, in ogni caso fa riflettere…i dubbi sono tanti e le certezze poche.
Sicuramente non penso di essere il solo a fare questa riflessione…a breve ci saranno le elezioni regionali, tanti “attori” arriveranno da varie parti ,esporranno i loro curriculum e faranno sentire le loro  recite, ognuno vorrà essere il protagonista di turno, appropriandosi di pseodo risultati, millantando meriti di una sentenza già scritta, e noi come al solito , da veri sprovveduti faremo il loro gioco.
Certo la cosa che da più fastidio, come al solito , è questo ostruzionismo da parte degli attuali  vertici sia provinciali ,che   regionali…commissari e commissariucci, che messi lì dalla “politica malata” oltre a non capirci assolutamente niente di sanità pubblica, continuano a fare danni a discapito di chi di VERA SANITÀ, ne ha veramente bisogno.
A Trebisacce,ma questo è sotto gli occhi di tutti,” pascola” già da tempo, un personaggio che oltre a fare del male a suo tempo allo stesso Ospedale “Chidichimo”, ha continuato nonostante tutto ad avere avuto voce nella sanità calabrese, con risultati che sono  noti a tutti e che , cosa ancora più grave, ha fatto portare voti di cittadini di Trebisacce ad alcuni suoi compagni di merende.
Apriamo gli occhi, non diamo spazio a venditori di fumo, facciamo sentire il nostro dissenso a queste persone che essendo state collocate in alcuni settori dirigenziali  da politici collusi occupando cariche pubbliche, o avendo incarichi particolari, non sono niente più degli altri. Qualora l’Ospedale venisse realmente attivato, nessuno si deve sentire  protagonista o  eroe della situazione, è la legge che lo stabilisce, e le sentenze del Consiglio di Stato dovranno essere attuate, e questi “OMUNCOLETTI “che dirigono i settori della sanità calabrese dovranno attenersi alle direttive dello Stato.
 
Antonio Brunacci