Rocca Imperiale:01/07/2021
Festeggiamenti in onore della Madonna della Nova
Vescovo Savino: gli umili sono le persone grandi per il Signore
Ranù: sono i giovani che annunciano la primavera
Sono iniziate dal 23 giugno le preghiere dei fedeli e del Parroco Frà Mimmo Campanella all’interno della Chiesa Madre “Assunzione Beata Vergine Maria”, nel Centro Storico, in attesa dei festeggiamenti in Onore della Madonna della Nova, e per il 377° anno, con un cambio di programma a causa delle restrizioni per il Covid 19. Alle ore 19,00 del primo luglio, come da programma si è celebrata la solenne Santa Messa, nel piazzale in zona Croce, presieduta da S.E. il Vescovo Francesco Savino, con accanto i sacerdoti: Frà Mimmo Campanella, Don Battista Di Santo, Don Pasquale Zipparri, Padre Giuseppe Cascardi, Don Francesco Di Marco, Don Domenico Cirigliano e il Ministrante Nicolino Di Leo. Sempre pronto a intonare con le musiche mirate, accanto dell’altare, il Coro Parrocchiale attrezzato di belle ugole e strumenti musicali. Il Vescovo Savino ha invitato tutti a riflettere e tra i tanti messaggi educativi e religiosi,-‘Non sprechiamo l’insegnamento della Pandemia, perché il rischio c’è. La Madonna è la donna del discernimento e noi dobbiamo riflettere su quanto è successo con il Covid 19. Ha ricordato anche del traguardo raggiunto per i 50 anni di sacerdozio di don Battista Di Santo. “L’amore vince anche la morte. L’amore vince la malattia, l’indifferenza, l’amore è salvezza sociale. Che mondo stiamo costruendo per i nostri giovani? I giovani sono quelli di adesso. Vorrei che Rocca Imperiale fosse il paese della Benedizione, è questa la mia proposta. Il sindaco Giuseppe Ranù nel porgere il suo saluto istituzionale ha ricordato tra l’altro che: ”Rocca Imperiale ha conosciuto la drammaticità della zona rossa, un periodo importante, ma abbiamo conosciuto la luce grazie all’impegno corale di tutti, nonostante i mille e quotidiani problemi affrontati. Bisogna ritornare a considerare l’uomo, nella sua centralità. Ricordo una frase di Kennedy: svaniscono le ricchezze, si disperdono i confini, ma resta traccia di ciò che facciamo. Riprendendo le parole di S.E. Savino, dobbiamo ritornare umili, partendo da ciò che abbiamo, partendo dai nostri luoghi da ciò che ci è stato consegnato e che dobbiamo migliorare per aprire alle nuove generazioni. Ma come ha detto Giorgio La Pira: sono i giovani che annunciano la primavera”. Noi dobbiamo lavorare sulle nuove generazioni, favorire i giovani per costruire un mondo migliore. Ci vuole l’impegno di tutti per costruire qualcosa di nuovo. Sono convinto che partendo dagli uomini come S.E., dalla Chiesa, dagli uomini delle istituzioni e dal profondo dialogo potremo vincere le sfide del futuro. Presenti a onorare la Madonna tutti gli amministratori a cominciare da Gallo Francesco (Vice Sindaco con deleghe ai Lavori Pubblici e Politiche Agricole); Suriano Rosaria (assessore con deleghe alla Pubblica Istruzione, Volontariato, Associazioni, Cittadinanza Attiva, Politiche integrazione degli immigrati, Pari Opportunità); Favale Sabrina (assessore con deleghe alla Cultura,ai Beni Culturali,Spettacoli,Biblioteca); Pace Luciano (delega alla Formazione, Innovazione Tecnologica, Marketing Territoriale, Automazione e Informatizzazione); Marino Francesco (deleghe al Verde Pubblico e Arredo Urbano, Sport, Protezione Civile); Buongiorno Marino (deleghe all’Urbanistica, Demanio,Personale Interno,Polizia Municipale, Commercio,Politiche Giovanili); Battafarano Giuseppe (deleghe all’Ambiente e Differenziata); Gallo Silene (deleghe alla Sanità, Diversamente abili,Assistenza anziani, Welfare); Bonavita Mariateresa (deleghe ai Rapporti con la Chiesa, Tradizioni,Borgo) e ancora quasi l’intero gruppo di opposizione e i Carabinieri, la Polizia Municipale , la Misericordia e la Protezione civile. Il Concerto della Banda Musicale “Città di Rocca Imperiale “ ha concluso la serata. Domani,2 luglio , l’icona della Madonna rientrerà nel Santuario in località Cesine dove una Santa Messa accoglierà i fedeli pronti a pregare la Madonna miracolosa.
Franco Lofrano
