Trebisacce- 03/07/2021: Solenne Accoglienza del Sacro Corpo di S. Teofilo levita e martire / Mons. Savino: Siamo tutti chiamati alla Santità
Trebisacce:03/07/2021
Solenne Accoglienza del Sacro Corpo di S. Teofilo levita e martire
Mons. Savino: Siamo tutti chiamati alla Santità
Giornata storica per la comunità religiosa della Parrocchia “Madonna della Pietà” che ha avuto il privilegio di accogliere, alle 18:30 circa, il Sacro Corpo di San Teofilo Levita e Martire, il cui evento Sacro è stato fortemente voluto dal Parroco e Postulatore Don Massimo Romano. Il corpo di San Teofilo rimarrà a disposizione dei fedeli nella chiesa e potrà essere venerato senza scadenza temporale. Difatti è proprio grazie alla passione smisurata per le reliquie dei Santi e grazie alla costante collaborazione profusa negli anni da Don Massimo che l’Ufficio della Postulazione Diocesana delle Cause dei Santi ha inteso donare, alla persona di Don Massimo, il Sacro Corpo di S. Teofilo,anche se sarà venerato dai fedeli all’interno della Parrocchia “Madonna della Pietà”che da oggi pomeriggio potrà contare su di una protezione celeste rafforzata e impreziosita da un nuovo ospite Santo d’eccezione. Ad accogliere il Sacro Corpo di S. Teofilo, in modo ordinato e in religioso silenzio, lo storico pomeriggio del Sabato 3 Luglio,lungo il tratto di strada che fa ingresso in Piazza Matteotti, primo fra tutti S.E. Mons. Francesco Savino (Vescovo della Diocesi di Cassano All’Ionio) e a seguire il Vescovo di Lungro l’Eparca Mons. Donato Oliverio, il Parroco di Plataci Ariton Ilies, il Segretario dell’Eparca Padre Sergio Straface, il parroco e postulatore don Massimo Romano, il Parroco della Parrocchia “C.I.B.V.M”,don Vincenzo Calvosa, il Parroco della Chiesa Madre “San Nicola di Mira” don Joseph Vanson, e ancora tanti sacerdoti, seminaristi, chierichetti con candele accese, il diacono Giovazzino Gennaro. Presente a dare il proprio contributo istituzionale il Sindaco Francesco Mundo con al seguito tutti gli amministratori a cominciare da Filippo Castrovillari, Francesca Aloise, ecc. E ancora i Carabinieri con il Maresciallo La Bianca, i Vigili del Fuoco,la Polizia Municipale, la Misericordia, la Protezione Civile e numerosissimi fedeli, alcuni dei quali,si sono spesi e bene per adornare con fiori e veli il sacrato della Chiesa e offrire l’accoglienza che un Santo merita. Presente per l’occasione anche Guglielmo Muoio, Ars Napoletana, “che ha realizzato tutto ciò che vedete di S.Teofilo”, ha detto ancora il parroco Don Massimo. E non poteva mancare il prezioso contributo della Banda Musicale “Città di Trebisacce” e del fantastico “Coro” di ‘Suor Semplice’ di Catrovillari. Per la comunicazione Tele Libera Cassano che ha curato la diretta e i giornalisti: Franco Maurella (il quotidiano del Sud), Rocco Gentile (Gazzetta del Sud), Franco Curia (Rai Tre), Franco Lofrano (Direttore Responsabile del mensile “La Palestra”), ecc. Una giornata religiosa storica a cui tutti hanno voluto partecipare e che lascerà traccia negli anni e i giovani potranno con orgoglio dire: “C’ero anch’io!”. Don Massimo Romano ha voluto ,seppure per sintesi,raccontare la Storia di San Teofilo e ha ringraziato di cuore tutti. “ L’esempio di San Teofilo ci permetterà di ravvivare la nostra fede, sia personale che comunitaria, intercederà per tutti noi e ci concederà la forza necessaria, soprattutto in questo particolare momento storico, in cui tutti siamo chiamati a vivere, senza mai perdere la fiducia e la speranza che solo il Signore Gesù può donarci. Per la rilevanza storica e il momento di grazia che tutti stiamo vivendo, predisponiamo i nostri animi alla preghiera personale e comunitaria, nell’accostarci ai sacramenti e all’accoglienza delle Sante Reliquie del Martire”. Il Sindaco Mundo durante il suo saluto istituzionale, ha dato il suo benvenuto a S. Teofilo e lo ha invitato a benedire la Città di Trebisacce in modo che possa progredire e crescere sempre meglio. “E’ questa una di quelle occasioni che l’amministrazione comunale è ben felice si sostenere l’evento e di mostrare con i fatti la sua vicinanza”. Per S.E. Mons. Savino,celebrante della Santa Messa, delle 19:00,tra i tanti messaggi,ha comunicato che: “Siamo tutti chiamati alla Santità!” è questo il senso da dare alla serata religiosa. E ha aggiunto:”Ogni cristiano o raggiunge la Santità o deve dichiarare il fallimento della sua esistenza. Siamo chiamati tutti ad essere Santi,altrimenti abbiamo fallito. La Santità dev’essere un profumo inebriante della nostra esistenza. Stasera è una grande festa per chi ama Dio. Ma noi siamo disposti a rischiare la vita come San Teofilo? Cosa dice la presenza di San Teofilo? Siate fedeli a Gesù, vivete in modo radicale la vocazione alla Santità. Basta con un Cristianesimo che non è luce, che non è sale.Essere Cristiani significa essere obbedienti e fedeli al vangelo. Buon cammino verso la Santità”. Il vescovo di Lungro, l’Eparca Donato Oliverio,ha esternato che bisogna avvicinarsi alle reliquie con grande venerazione perché sono considerate sacramentali. I Santi, i Martiri sono potenti intercessori presso il Trono Celeste. E dopo la Santa benedizione ognuno guadagnava la strada per il rientro a casa e in tanti hanno sostato per pregare dinanzi a San Teofilo,ma in cielo i fuochi d’artificio invitavano tutti a guardare in alto, in cielo e concedersi un ulteriore momento di preghiera.
Franco Lofrano