Trebisacce-29/07/2021: Caos e irresponsabilità: elementi che caratterizzano l’attuale maggioranza
Caos e irresponsabilità: elementi che caratterizzano l’attuale maggioranza
Lo tsunami giudiziario che ha travolto la nostra cittadina, e che vede coinvolti il sindaco ed alcuni assessori della legislatura in corso e di quella precedente, evidentemente non si é rivelato sufficiente ad infondere umiltà negli animi dei componenti della maggioranza e, soprattutto, senso di responsabilità nei confronti del Paese.
Gli stessi, infatti, in palese “caos istituzionale” tentano maldestramente di chiamare in causa i consiglieri dei gruppi di opposizione.
Quanto alla confusione, di cui sono preda i componenti della maggioranza, ne é prova la loro altalenante volontà.
In un comunicato, successivo all’applicazione delle misure cautelari , gli stessi manifestavano solidarietà, ma, cosa più importante, anche la ferma volontà di andare avanti nell’azione amministrativa.
Intenzione, questa, che li spinge persino ad invitarci ad approvare il bilancio e permettere la prosecuzione della legislatura.
Decisione evidentemente assunta in totale autonomia, tant’è che, richiamati all’ordine dal loro “mentore”, effettuano una repentina inversione a U, rassegnando le dimissioni presso uno studio notarile, ma senza formalizzarle al protocollo comunale.
Omissione volontaria dovuta al mancato raggiungimento del loro obiettivo: convincere un componente dell’opposizione a presentare le dimissioni per provocare la caduta immediata del Consiglio comunale e poter così facilitare i legali del sindaco a chiedere la revoca della misura cautelare; oltreché spingerci ad assumere la responsabilità condivisa del commissariamento del Comune.
Inizia, quindi, un insistente corteggiamento fatto di mani giunte, richieste di solidarietà e comprensione; condotta, comunque, priva di un reale pentimento, ma funzionale solo alla predetta strategia difensiva.
Indulgenza che non abbiamo inteso concedere per motivi squisitamente politici, nel rispetto del principio che da sempre guida il nostro agire amministrativo, e cioè, “nessuna commistione tra ruolo istituzionale e interessi/motivazioni personali e privatistiche”.
Nello specifico abbiamo voluto frapporre una netta demarcazione politica tra noi e lo sfacelo amministrativo che conseguirà ai recenti accadimenti.
Il commissariamento, la mancata approvazione del bilancio, la completa stasi amministrativa, proprio nel momento della ripartenza economica e sociale, deve imputarsi alle condotte e alle persone che hanno determinato l’azzeramento di un’Amministrazione sempre più piegata al volere del Capo, e consapevole del suo modo di amministrare, e della sua personalissima corsa alla poltrona regionale.
Intendiamo, pertanto, rispedire al mittente il subdolo tentativo di coinvolgerci nel “collasso amministrativo” che da qui a breve (20 giorni dalle dimissioni del sindaco) colpirà la nostra cittadina.
Del resto, già prima di noi, qualcuno disse: “DIAMO A CESARE QUEL CHE É DI CESARE”!!!!!
Giulia Accattato