Amendolara-09/08/2021: Comunali: 4 liste e 48 candidati per un paese di appena 2700 abitanti

Municipio Amendolara

AMENDOLARA Quattro Liste per un paese di appena 2.700 anime? E’ proprio quello che si prospetta in vista delle Amministrative del 3 e 4 ottobre se non ci saranno apparentamenti e fusioni dell’ultima ora. Tra giovani emergenti, cavalli stagionati e ritorni di fiamma, sarebbero infatti quattro al momento i competitor, uno solo dei quali è destinato a prendere il posto del Sindaco Ciminelli impossibilitato, ope legis, a ricandidarsi per il terzo mandato consecutivo. Intanto in paese il clima, agevolato dalle temperature di questi giorni, si fa sempre più rovente. Niente, o poco, di definito, al momento, ma una cosa è certa: dovendosi allestire 4 Liste, per un totale di ben 48 persone, la caccia ai candidati, da parte di partiti e di movimenti civici, diventa abbastanza complicata. Del resto, come ha giustamente ricordato sul web qualcuno che la sa lunga, dal momento che le posizioni e le diversità tra i candidati sono tante e tutte importanti e dirimenti, è giusto che ognuno faccia la sua corsa, con il rischio però, da non trascurare, che la frammentazione finisca per agevolare gli avversari. In attesa comunque che le iniziative politiche ed i relativi posizionamenti e riposizionamenti prendano un assetto più definito, a circa due mesi dall’apertura delle urne, vediamo cosa bolle in pentola e cosa, secondo voci che si rincorrono, si prospetta all’orizzonte: data per scontata e definita l’alleanza tra PD-Movimento 5Stelle e, forse, Unità Popolare, con candidato-Sindaco l’Arch. Antonio Ruina, sulla sponda opposta del Centrodestra in cantiere ci sarebbero più soluzioni. Una di queste è già definita: ha una matrice di centrodestra (FI), ha un nome “Per Amendolara” ed ha un sicuro candidato sindaco nella persona dell’imprenditore agricolo Antonio Liguori, anche lui con una buona esperienza politica alle spalle, mentre si resta tuttora in attesa delle decisioni del Sindaco in carica che nei giorni scorsi ha elencato una carrellata di opere realizzate in questi ultimi 10 anni e sarebbe in procinto di ufficializzare il suo possibile successore a capo del cosiddetto “Gruppo Ciminelli”, anch’esso chiaramente ancorato al centro-destra. A sparigliare le carte e ad aggiungere sale alla competizione elettorale, ci sarebbe poi il ritorno a sorpresa alla politica amministrativa dell’ Arch. Maria Rita Acciardi, già Sindaco di Ammendolara dal 1993 al 2001 e da alcuni anni consigliere nazionale della FIGC, che sarebbe pronta a ritornare in campo per guidare un Movimento Civico trasversale con al suo interno elementi di centrodestra e di centrosinistra. Ma 4 Liste, sembrano davvero uno sproposito per una piccola comunità come Amendolara per cui, oltre alla ricorsa ai candidati, si cercano possibili alleanze che in altri tempi sarebbero state considerate incompatibili. Una delle alleanze di cui si parla, sempre secondo voci di corridoio, seppure difficile da digerire, potrebbe segnare la fine di una divisione storica consumata nell’ultimo trentennio ad Amendolara. Insistenti sono infatti le voci di un incontro-sondaggio tra il PD-Movimento 5Stelle-UP ed il Movimento Civico a cui sta lavorando l’Arch. Acciardi, anche se tutti e due i gruppi rivendicherebbero la giustezza delle proprie scelte e la guida della coalizione: i primi perché per primi e da mesi hanno scelto e presentato il candidato-sindaco ed i secondi per la figura illustre e la qualità dell’esperienza amministrativa dell’ex Sindaca Maria Rita Acciardi. L’alleanza tra questi due gruppi, considerato che nel PD-5Stelle-UP incombe la presenza dell’ex sindaco Mario Melfi che, per la cronaca, si ritrova con due candidati a Sindaco (Liguori e Ruina) già suoi Assessori, sancirebbe nei fatti la fine della contrapposizione personale e politica tra l’Arch. Acciardi e la famiglia Melfi, in particolare del compianto Ing. Franco Melfi di cui l’Arch. Acciardi è stata in passato competitor di mille battaglie politiche che, tra l’altro, li hanno visti agguerriti avversari anche nella competizione provinciale nella quale entrambi nel 1999 sono stati eletti consiglieri provinciali seppure su posizioni politiche opposte. Da parte sua, del resto, l’ex sindaco e attuale consigliere comunale di Minoranza Mario Melfi, per la cronaca decisamente allineato con le posizioni politiche del responsabile del partito locale dr. Franco Martorano, nel corso di incontri politici ma anche sui Social ha ribadito di aver deposto l’ascia guerra, di aver superato da tempo ogni ostilità verso i competitor di ieri e di oggi e di volersi adoperare esclusivamente per il bene di Amendolara. In questa ottica, da quanto si è saputo, lo stesso Mario Melfi si è già adoperato, insieme a Martorano, per un’alleanza amministrativa con il Gruppo di Antonio Liguori, con U.P. di Mario Grisolia e con il Movimento 5Stelle e oggi, sempre secondo i “si dice” sarebbe favorevole a un’alleanza con il Gruppo dell’Arch. Acciardi. Secondo lo stesso Melfi, sempre secondo i “si dice” il nodo del candidato-sindaco, qualora non fosse gradita la candidatura dell’Arch. Ruina, si potrebbe sciogliere con la scelta condivisa di un candidato-sindaco di mediazione, supportato dalla presenza in Lista di consiglieri-anziani, tra cui l’Arch. Acciardi e lui stesso. Questa alleanza, anche se difficile da far ingoiare e digerire, segnerebbe una forte discontinuità con il passato politico di Amendolara ma, per il PD, sarebbe l’unica via d’uscita per fondere i due raggruppamenti.

Pino La Rocca