Nova Siri-12/08/2021: La carovana di Cinemadamare arriva a Nova Siri

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
La carovana di Cinemadamare arriva a Nova Siri
Registi e attori dagli Stati Uniti d’America, dal Canada, dal Brasile, dall’Argentina, dalla Grecia,
dalla Germania e da altri 20 Paesi,
dal
12 agosto 2021, per una intera settimana gireranno short film
in Nova Siri.
No red carpet, no special guest, no photowall, ma solo filmmaker italiani e stranieri che fanno
film…”. Con queste “credenziali”, la Carovana di Cinemadamare dopo aver fatto già tappa a Roma,
in Umbria, Lazio, Basilicata, Toscana, Sardegna a Milano e a Como, arriva a Nova Siri, per il
19.esimo anno consecutivo,
dal 12 all’19 agosto
, con il sostegno della Regione Basilicata e Sensi
Contemporanei e con il patrocinio del Comune di Nova Siri. Nova Siri, dunque, per l’ennesima
volta, dal 2003, si trasforma in un immenso set a cielo aperto con decine di troupes cosmopolite:
fiction, documentari, video clip e interviste, con protagonista la gente del posto e filmmaker lucani,
promuovendo le risorse artistiche della cittadina. L’appuntamento per la conferenza di apertura della
tappa di Nova Siri è per le ore
11.00 di venerdì,13 agosto 2021
,
presso l’Oratorio Sant’Antonio in
Viale Siris.
Produzione. Gli oltre 60 giovani artisti che seguono la Kermesse realizzeranno le loro Opere
durante l’intera settimana di permanenza a Nova Siri. Previste, inoltre, proiezioni gratuite per tutti,
dalle ore 21.30, in Piazza Troisi. Dal 13 agosto al 18 agosto, film da sala cinematografica: venerdì
13, in Piazza Troisi, sarà proiettato il film “Barriere” di Denzel Washington e per la Main
Competition due corti: Raphael, Aretha Iskandar (Francia) e Durante, Emanuela Mascherini (Italia).
L’ultima sera (19 agosto) saranno proposti tutti i film girati a Nova Siri, dai filmmaker di
Cinemadamare, con premiazione dei più belli.
Cinemadamare è organizzato in partnership con 47 scuole e università di Cinema di tutti i
continenti, dal Santa Monica College di Los Angeles alla South African School Of Motion Picture
Medium di Città del Capo, alla Moscow School Of New York Media di Mosca alla Mit Insistute Of
Disign di New Deli, e da tante altre.
Da 19 anni, dunque, gli studenti di tutte queste Scuole si danno appuntamento in Italia, per
continuare la loro formazione “sul campo”, e per dar vita al più grande Campus itinerante per la
formazione e per la produzione cinematografica.
Tanti gli obiettivi che rappresentano la missione del Campus: creare le migliori condizioni per
favorire il lavoro comune, fianco a fianco, di giovani filmmaker italiani (in particolare della
Basilicata) e loro coetanei e colleghi provenienti da tutto il mondo, al fine di promuovere il più
qualificato scambio di saperi e di cultura cinematografici; valorizzare i territori italiani (come quello
di Nova Siri, per un’intera settimana), attraverso le tante scene che compongono i film e le clip che
saranno realizzate e che verranno, poi, usate sia in proiezioni tradizionali, sia per la partecipazione a
festival, sia attraverso la diffusione via web; raccontare le tante storie che rappresentano l’anima
delle comunità lucana, i monumenti, i paesaggi, i palazzi e le lunghe tradizioni dell’artigianato e
dell’accoglienza che rendono il nostro Paese, e la nostra Regione, così speciali.
IL FORMAT UNICO AL MONDO
Cinemadamare, il più grande raduno internazionale di giovani filmmaker, e il più lungo Campus
della cinematografica e dell’audiovisivo, per la Formazione, per la Promozione e per la Produzione:
si svolge, ogni anno, in 10 regioni italiane;
dura oltre 3 mesi
; viaggia per più di 7.500 chilometri; si
ferma
una settimana in ogni tappa/città
; porta con sé, oltre 50 giovani cineasti italiani e stranieri
(oltre 30 nazionalità presenti) che girano decine di short movies in ogni tappa; offre a tutti, anche,
workshop e lezioni di cinema; favorisce la creazione del pubblico per il Cinema di qualità;
promuove la co-produzione tra società cinematografiche italiane e straniere; incentiva il lavoro
comune tra filmmaker di diversi Paesi; valorizza territori italiani solitamente esclusi dalla grande
produzione, sempre alla ricerca di nuove locations.