Villapiana-16/08/2021: Turista colto da infarto, soccorso e messo in salvo dai Sanitari del 118 di Trebisacce ma anche dalla … buona sorte!
VILLAPIANA Turista colto da infarto, soccorso e messo in salvo dai Sanitari del 118 di Trebisacce ma anche dalla … buona sorte! Una componente divenuta essenziale, quella della buona stella, per gli utenti di una sanità sempre più in affanno, soprattutto per i pazienti dell’Alto Jonio, sempre più emarginati e assoggettati al destino di…figli di un Dio minore. E’ successo questa mattina, poco dopo le 8.00, a un signore di 59 anni, di Saracena, in vacanza presso un villaggio turistico di Villapiana Scalo. Il medico del 118 aveva da pochi minuti preso servizio quando ha ricevuto dalla centrale operativa di Cosenza la segnalazione di un paziente da soccorrere con urgenza perché in pericolo di vita. Recatisi sul posto e sirene spiegate i Sanitari si sono trovati di fronte a un paziente cianotico, quindi in gravi condizioni, attorniato da familiari in preda al panico e con la sintomatologia classica provocata da insufficienza respiratoria e circolatoria. Da trattare quindi con urgenza e con l’applicazione rigorosa delle procedure di emergenza previste per un paziente che si trova in arresto cardiaco o arresto respiratorio. Procedura che, come è noto, combina compressioni toraciche effettuate tramite massaggio cardiaco con la ventilazione artificiale nel tentativo di dare ossigeno e favorire, anche attraverso il defibrillatore in dotazione all’Ambulanza, il ripristino delle funzioni vitali. Attraverso la corretta esecuzione del protocollo sanitario e grazie anche alle sofisticate attrezzature di cui è dotata l’Ambulanza, i Sanitari sono riusciti a rianimare ed a stabilizzare il paziente che comunque, secondo il Medico del 118, aveva bisogno di ulteriori accertamenti e quindi di essere trasferito in una struttura sanitaria adeguata. Il Medico, a questo punto, prova ad allertare l’Elisoccorso ma, come è noto, il servizio dell’Elisoccorso di Cosenza è tuttora bloccato, per cui bisognava aspettare l’Eliambulanza proveniente da Cirò (KR). Per non perdere tempo prezioso, il Medico decideva di utilizzare l’Ambulanza del 118 di Trebisacce con cui il paziente è stato trasferito presso il Servizio di Emodinamica dell’Ospedale-Spoke di Castrovillari dove il paziente è tuttora ricoverato. Caso di buona sanità? Fino a un certo punto! Perché è stata solo la buona stella e la professionalità dei sanitari del 118 di Trebisacce a fare del caso un’occasione di buona e non di mala-sanità. Bastava infatti che il paziente si fosse trovato in difficoltà in uno dei sempre più frequenti casi in cui l’Ambulanza del 118 non è medicalizzata per carenza di Medici e il rimanente personale sanitario del 118 avrebbe dovuto affrontare l’emergenza senza il Medico e con il rischio di essere aggredito dai familiari dei pazienti. Come del resto sta avvenendo sempre più spesso.
Pino La Rocca