Rocca Imperiale-27/09/2021: Il candidato al Consiglio Regionale Giuseppe Ranù incontra i cittadini di Villapiana e di Albidona. Ranù: Ricerca, innovazione e qualità Lista Amalia Bruni Presidente

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Rocca Imperiale:27/09/2021

Il candidato al Consiglio Regionale Giuseppe Ranù incontra i cittadini di Villapiana e di Albidona.

Ranù: Ricerca, innovazione e qualità

Lista Amalia Bruni Presidente

Continuano a ritmo serrato gli incontri con i cittadini dell’Alto Jonio del candidato al Consiglio Regionale Giuseppe Ranù, nella Lista Amalia Bruni Presidente-La Calabria SiCura . Alle 18,00, del 26 settembre, Giuseppe Ranù, come da programma, ha fatto tappa nel Comune di Villapiana, presso il New Champà Cafè, dove è stato calorosamente accolto dal proprietario del locale e da un gruppo di cittadini con i quali si è intrattenuto per chiarire le ragioni della sua candidatura.  Alle 20,30 il candidato alle regionali Ranù si è presentato all’incontro in Piazza Risorgimento, nel Comune di Albidona, accolto da un nutrito numero di cittadini che hanno inteso ascoltare con interesse l’intervento di Ranù che ha spiegato le ragioni della sua candidatura e altro ancora: ”Noi non siamo quelli della transumanza! In queste ore taluni si dedicano a spot pubblicitari! Il nostro è un Comune che rappresenta un’eccellenza e che è di esempio per gli altri”. E ancora: ”Noi mettiamo al primo posto l’uomo e i suoi bisogni. La centralità spetta all’uomo e tocca a noi garantirgli i servizi necessari”. Crediamo nello Sport e nella sua funzione educativa e costruiremo un nuovo campo sportivo anche in marina. Ogni zona di Rocca Imperiale sarà interessata da opere pubbliche già avviate e da avviare. ”Nessuno deve rimanere indietro!”. Il mio principio è: “Forte con i forti e debole con i deboli”. “Sono impegnato in politica da 25 anni: Comunità Montana, Provincia, Sindaco di Rocca imperiale negli ultimi sette anni”, ha comunicato Ranù. E continuando ha ricordato che da sindaco ho portato a profitto le relazioni politiche costruite negli anni. Con i sindaci dell’Alto Jonio abbiamo sentito il dovere di unirci per operare in sintonia e togliere dall’abbandono questo territorio. Sul tema della mobilità Ranù ha esternato che è compromessa ed è impossibile raggiungere le località. Registriamo un ritardo di almeno mezzo secolo. La sfida è che la Calabria possa normalizzarsi. I soldi che arriveranno con il PNRR –ha continuato Ranù-vanno spesi bene: 1) Digitalizzazione: l’accesso a internet deve essere uguale per i giovani del Nord e del Sud. Anche la biblioteca comunale va digitalizzata. E anche il lavoro diventerà sempre più agile e dobbiamo essere pronti a cavalcare il cambiamento. In ogni casa ci vuole internet. Occorre investire sui borghi e sulla necessaria formazione e con le reti sarà possibile intercettare i flussi turistici. Il PNRR contiene una proposta senza una condivisione e discussione all’interno del territorio. Anche il lavoro nel futuro avrà forme più agili e dobbiamo tenerne di conto. Anche la Scuola ha subito problemi, oltre al Covid, per difetti di connessione-la Dad-. Molti ragazzi si sono trovati i difficoltà perché persino sprovvisti di pc. E noi, come sindaci, ci siamo fatti carico di risolvere diverse problematiche. E questa necessità riguarda anche nuove forme di sviluppo turistico. Una Calabria arretrata rimane meno attrattiva. Sulla questione ‘Rifiuti’ il candidato Ranù, ha sottolineato che i cittadini hanno subito l’aumento del costo del rifiuto, ma la spazzatura è rimasta per strada. “Mi candido per fare rete sui nostri territori. Occorrono politiche rivolte all’occupazione. I forestali hanno avuto la loro funzione per la tutela del territorio. Gli investimenti pubblici creano occupazione. Il centrodestra ha chiuso gli ospedali e con l’arrivo del Covid abbiamo dimostrato la debolezza del Sistema Sanitario e della medicina territoriale. Più si investe in prevenzione e più saranno garantiti i cittadini. Agricoltura: La Politica è slancio emotivo! L’acqua è un diritto sacrosanto. Con Oliverio e Pittella,alla presenza del Ministro Martina,  abbiamo sottoscritto un protocollo d’intesa per il potenziamento dell’acqua. Passeremo da 1200 ettari irrigui a 2400 ettari irrigabili. L’agricoltura è una grande leva ed è la nostra industria più grande. Occorre avviare una mappatura genetica delle eccellenze e di nicchia (Biondo di Trebisacce, Ciliegie di Roseto, Limone Igp di Rocca, le Clementine di Corigliano, ecc.), del nostro territorio. I Consorzi sono una grande opportunità e devono distribuire acqua in modo uguale a tutti. Stiamo da tempo lavorando sul progetto di potenziamento della dotazione idrica-irrigua, ma contemporaneamente occorre pensare alle infrastrutture. Il settore agricolo ha comportato anche l’aumento del PIL. Per il settore agricolo occorre puntare sulla ricerca, sull’innovazione e sulla qualità. E’ stata sempre utile la presenza dei forestali per la tutela del territorio e che hanno ricoperto anche il ruolo di sentinelle. Dobbiamo contrastare lo spopolamento dei centri montani, consentendo ai giovani di rimanere sul territorio, applicando una detassazione importante e incentivante. Non faccio promesse: lacrime, sudore e sangue, ma vi garantisco massimo impegno nel portare a soluzione i problemi del nostro territorio. Mi sono candidato con la lista “Amalia Bruni Presidente” ed è una candidatura di militanza politica e di coerenza. Ho un principio di moralità: “Forti con i forti e debole con i deboli”. C’ è bisogno di una Sinistra vera in Calabria. In Consiglio Regionale bisogna proporre e protestare e tutelare la Sibaritide.

Franco Lofrano