Rocca Imperiale-30/09/2021: Il candidato al Consiglio Regionale Giuseppe Ranù incontra i cittadini di Castroregio e di Trebisacce Ranù: Vola solo chi osa farlo / Lista Amalia Bruni Presidente

Castroregio

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Trebisacce

 

Rocca Imperiale:30/09/2021

Il candidato al Consiglio Regionale Giuseppe Ranù incontra i cittadini di Castroregio e di Trebisacce

Ranù: Vola solo chi osa farlo

Lista Amalia Bruni Presidente

 Continuano a ritmo serrato gli incontri con i cittadini dell’Alto Jonio del candidato al Consiglio Regionale Giuseppe Ranù, nella Lista Amalia Bruni Presidente-La Calabria SiCura . Ranù sta affrontando con la solita grande passione politica l’ultima settimana di campagna elettorale. E’ l’ultimo miglio da affrontare, ma sono ancora tante le sfide che lo attendono. In tutti gli incontri sta raccontando la Calabria che abbiamo e quella che vorrebbe contribuire a costruire. Racconta delle macerie che andrebbero rimosse, pietra dopo pietra, e agisce e parla  con schiettezza e sincerità. Chiede in tutte le piazze dei comuni dell’Alto Jonio  l’appoggio necessario perché il futuro non si insegue, si costruisce oggi!  Il Service è stato curato da Nicola De Titta e da Giorgia Di Leo, ambedue rocchesi. Ieri, mercoledì  29 settembre, Giuseppe Ranù, come da programma, ha fatto tappa nel Comune di Castroregio, presso  la sala consiliare, dove è stato calorosamente accolto dal sindaco Alessandro Adduci, da diversi amministratori e cittadini  con i quali si è intrattenuto per chiarire le ragioni della sua candidatura.  Alle 19,30 il candidato alle regionali Ranù si è presentato all’incontro in Piazza Matteotti, nel Comune di Trebisacce, accolto da un nutrito gruppo di cittadini simpatizzanti che hanno inteso ascoltare con interesse l’intervento di Ranù che ha spiegato le ragioni della sua candidatura e altro ancora: Vogliamo una Calabria fatta di coraggio e di responsabilità. Mi sono candidato con Amalia Bruni perché rappresenta la Speranza di una nuova Calabria,il Sogno dei calabresi, il Cuore,la Passione e la Testa per la nuova Calabria. I sindaci sono stati abbandonati al proprio destino. Occorre una Sanità che garantista tutti e sancisca la fine del commissariamento. Bisogna costruire una Regione che sia amica dei cittadini. ”Noi non siamo quelli della transumanza! ”. E ancora: ”Noi mettiamo al primo posto l’uomo e i suoi bisogni. La centralità spetta all’uomo e tocca a noi garantirgli i servizi necessari. Il mio principio è: “Forte con i forti e debole con i deboli”. “Sono impegnato in politica da 25 anni: Comunità Montana, Provincia, Sindaco di Rocca imperiale negli ultimi sette anni”, ha comunicato Ranù. E continuando ha ricordato che da sindaco ho portato a profitto le relazioni politiche costruite negli anni. Con i sindaci dell’Alto Jonio abbiamo sentito il dovere di unirci per operare in sintonia e togliere dall’abbandono questo territorio. Sul tema della mobilità Ranù ha esternato che è compromessa ed è impossibile raggiungere le località. Registriamo un ritardo di almeno mezzo secolo. La sfida è che la Calabria possa normalizzarsi. I soldi che arriveranno con il PNRR –ha continuato Ranù-vanno spesi bene: 1) Digitalizzazione: l’accesso a internet deve essere uguale per i giovani del Nord e del Sud. Anche la biblioteca comunale va digitalizzata. E anche il lavoro diventerà sempre più agile e dobbiamo essere pronti a cavalcare il cambiamento. In ogni casa ci vuole internet. Occorre investire sui borghi e sulla necessaria formazione e con le reti sarà possibile intercettare i flussi turistici. Il PNRR contiene una proposta senza una condivisione e discussione all’interno del territorio. Anche il lavoro nel futuro avrà forme più agili e dobbiamo tenerne di conto. Anche la Scuola ha subito problemi, oltre al Covid, per difetti di connessione-la Dad-. Molti ragazzi si sono trovati i difficoltà perché persino sprovvisti di pc. E noi, come sindaci, ci siamo fatti carico di risolvere diverse problematiche. E questa necessità riguarda anche nuove forme di sviluppo turistico. Una Calabria arretrata rimane meno attrattiva. “Noi, come amministrazione rocchese, abbiamo partecipato a tanti bandi e oggi abbiamo circa 20 milioni di euro che sono in attesa di essere spesi”. Sulla questione ‘Rifiuti’ il candidato Ranù, ha sottolineato che i cittadini hanno subito l’aumento del costo del rifiuto, ma la spazzatura è rimasta per strada. “Mi candido per fare rete sui nostri territori. Occorrono politiche rivolte all’occupazione. I forestali hanno avuto la loro funzione per la tutela del territorio. Gli investimenti pubblici creano occupazione. Il centrodestra ha chiuso gli ospedali e con l’arrivo del Covid abbiamo dimostrato la debolezza del Sistema Sanitario e della medicina territoriale. Più si investe in prevenzione e più saranno garantiti i cittadini. Agricoltura: La Politica è slancio emotivo! L’acqua è un diritto sacrosanto. Con Oliverio e Pittella, alla presenza del Ministro Martina,  abbiamo sottoscritto un protocollo d’intesa per il potenziamento dell’acqua. Passeremo da 1200 ettari irrigui a 2400 ettari irrigabili. L’agricoltura è una grande leva ed è la nostra industria più grande. Occorre avviare una mappatura genetica delle eccellenze e di nicchia (Biondo di Trebisacce, Ciliegie di Roseto, Limone Igp di Rocca, le Clementine di Corigliano, ecc.), del nostro territorio. Bisogna lavorare per una filiera corta. I Consorzi sono una grande opportunità e devono distribuire acqua in modo uguale a tutti. I Consorzi vanno riformati. Stiamo da tempo lavorando sul progetto di potenziamento della dotazione idrica-irrigua, ma contemporaneamente occorre pensare alle infrastrutture. Il settore agricolo ha comportato anche l’aumento del PIL. Per il settore agricolo occorre puntare sulla ricerca, sull’innovazione e sulla qualità. E’ stata sempre utile la presenza dei forestali per la tutela del territorio e che hanno ricoperto anche il ruolo di sentinelle. Dobbiamo contrastare lo spopolamento dei centri montani, consentendo ai giovani di rimanere sul territorio, applicando una detassazione importante e incentivante. Non faccio promesse: lacrime, sudore e sangue, ma vi garantisco massimo impegno nel portare a soluzione i problemi del nostro territorio. Mi sono candidato con la lista “Amalia Bruni Presidente” ed è una candidatura di militanza politica e di coerenza. Ho un principio di moralità: “Forti con i forti e debole con i deboli”. C’ è bisogno di una Sinistra vera in Calabria. In Consiglio Regionale bisogna proporre e protestare e tutelare la Sibaritide. Bisogna combattere le disuguaglianze. “Vola solo chi osa farlo”.  Infine ha chiesto un voto per Amalia Bruni, per la Mazzia e per Ranù.

Franco Lofrano