Trebisacce-03/10/2021: STAGE QIGONG CSEN ARCO SUD

                    

          STAGE QIGONG CSEN ARCO SUD

 

Osservare la mente, osservarla come un fiume che scorre, senza fare nulla. Senza pretendere che sia diversa da come è. Lasciando arrivare pensieri, immagini, sensazioni. Lasciandoli andare, come le nuvole del cielo.

Questa è l’essenza della meditazione.

Se osserviamo la mente, senza aspettative, senza desideri, senza pretese; se accogliamo tutto ciò che arriva, dopo qualche tempo sperimentiamo un affinamento dei sensi, ci sentiamo più connessi e arriviamo alla pace e alla gioia” (Krishnamurti).

Continuano le iniziative promosse dai Maestri Guido Valenzano e Gina Stan che, con encomiabile perizia, permettono  agli arcieri di accrescere le proprie conoscenze e andare avanti sulla Via intrapresa nel contesto del Progetto Kàrman.

Il Centro Sportivo Real Sibari dei dinamici Antonio e Claudio Grisolia è stato teatro di un interessantissimo stage didattico di Qigong, diretto dallo scrivente, supportato da Gina Stan, che ha dimostrato grande passione nel perseguire gli insegnamenti ricevuti.

Gli arcieri presenti, provenienti da Palagiano, Francavilla sul Sinni, San Vito (Taranto), Schiavonea,

Rossano, Corigliano, Trebisacce e Roseto Capo Spulico, con un notevole spirito di abnegazione hanno seguito con estremo interesse le nozioni tecniche e teoriche che il Maestro ha loro trasmesso, dimostrando come la passione faccia superare qualunque tipo di difficoltà, dovendo affrontare un lavoro particolarmente impegnativo dal punto di vista non soltanto fisico, ma anche psicologico e mentale.

Un plauso, quindi, a tutti gli arcieri, con l’augurio che possano andare avanti nella crescita psicofisica.

Lo stage è iniziato con il saluto da parte del Maestro Guido Valenzano, che ha ringraziato i presenti e, soprattutto, Antonio Grisolia, per la disponibilità e le lungimiranza nel dare la possibilità a tantissimi giovani e, meno giovani, di approcciarsi alla pratica di diverse attività sportive.

Subito dopo lo scrivente, in qualità di Docente, ha spiegato le origini del Qigong, proseguendo con l’insegnamento delle due respirazioni buddhista e taoista, tecniche di Zhangzhuang (palo eretto), esercizio dei 6 movimenti, centratura del dantian, qigong della gru, primi movimenti della Tao Lu di Taijiquan.

Gli atleti hanno mostrato un grande interesse, facendo anche delle domande al Maestro, segno di attenzione e serietà.

Quello che ci ha soddisfatto maggiormente è stato il clima di amicizia e condivisione che si è respirato, in quanto pensiamo che ciò debba essere alla base non soltanto di qualunque attività sportiva, ma anche di ogni rapporto umano.

L’attenzione, la serenità, i rapporti interpersonali, i sorrisi, sono stati davvero il fiore all’occhiello di questo splendido incontro.

E, seppur il problema Covid ha impedito gli abbracci, idealmente ci siamo stretti tutti in un unico meraviglioso afflato di affetto, segno che nel momento in cui ci si sente accomunati da una unica passione, anche il limite più invalicabile viene superato grazie alla pulizia morale degli occhi di ogni partecipante.

Il Progetto Kàrman, portato avanti dai Maestri Guido Valenzano e Gina Stan, estrinseca i princìpi fondamentali degli stili “interni” delle Arti Marziali, infatti respirazione diaframmatica, equilibrio, giusto atteggiamento mentale, visualizzazione, radicamento sono soltanto alcuni degli aspetti che in un perfetto connubio si integrano con la pratica del Tiro con l’Arco.

Vedere i presenti impegnarsi con attenzione in uno studio per loro nuovo, è stato davvero bellissimo, così come è stato molto bello vedere Gina nel suo splendido Kimono bianco, orgogliosa del lavoro svolto.

E che dire di Guido? Il suo impegno è finalizzato alla crescita del settore, ma intesa come crescita non soltanto numerica, ma anche umana ed etica.

E questo è un punto fondamentale nello Sport, così come nella Vita.

Vivere momenti così belli, in un clima di grandissima serenità, che traspariva dagli occhi di tutti gli arcieri, significa che la Via che si segue è quella giusta, in quanto non si trasmettono soltanto meri insegnamenti tecnici, ma anche valori morali.

Questa è la vera condivisione!

Un grazie da parte dello scrivente a tutti, certi che il futuro sarà sempre più roseo per il settore.

I limiti esistono solo nell’anima di chi è a corto di sogni”.

Ebbene, Guido e Gina avevano un grandissimo sogno e, con impegno e dedizione, questo sogno è diventato una meravigliosa realtà.

RAFFAELE BURGO