LE PICCOLE STORIE DI MELISSA MORAMARCO
“La mia vita è come una corsa a ostacoli, non importa quanti ne troverò sulla strada sarò sempre
pronta a superarli”.
L’articolo che andremo a trattare in questa sede è scritto con il cuore e mai avremmo pensato di
scrivere con lacrime di gioia e, nel contempo, di grandissima emozione e commozione.
Pensavamo che nella nostra vita avevamo ormai avuto la possibilità di conoscere persone dotate di
carismi particolari, pertanto non credevamo che esistesse ancora qualcuno capace di emozionarci e
commuoverci, qualcuno capace di darci un insegnamento forte e profondo, qualcuno in grado di
farci capire che nella vita nulla è impossibile e che i miracoli possono accadere se soltanto si è
circondati da amore profondo.
Parliamo di Melissa Moramarco, 12 anni di Bernalda, in provincia di Matera, nata prematura a sei
mesi e, quindi, costretta sulla sedia a rotelle.
La sua storia ha trovato riscontro a livello nazionale, in quanto per 7 mesi è stata costretta a
trascorrere lunghe giornate ricurva su di una sedia a rotelle completamente inadatta per la sua età,
considerato che le era stata assegnata quando aveva cinque anni, pertanto per Melissa ormai era
diventata piccola.
Finalmente, dopo una dura battaglia condotta dalla mamma, Antonella Fuina, e dal papà Michele, la
meravigliosa Melissa ha vinto la propria battaglia.
Melissa, circondata dall’amore della sua straordinaria famiglia, è riuscita a dimostrare come con
caparbietà ed affetto vero si supera tutto, anzi si diventa simbolo positivo per quanti si trovano a
dover fronteggiare momenti difficili nella propria vita.
Questa è Melissa, questa è la sua sensibilità, questa è la sua gioia di vivere, questo è il grande
insegnamento di vita che dà a tutti noi.
“La disabilità non è una coraggiosa lotta o “il coraggio di affrontare le avversità”. La disabilità è
un’arte. È un modo ingegnoso di vivere (Neil Marcus).
Melissa ama scrivere e questo suo amore la porta a scrivere fiabe per bambini, trasmettendo un
messaggio importantissimo, che è quello della speranza, dell’amore per la vita, costituendo un
insegnamento splendido per tantissimi bambini, che vedono in ciò un inno alla vita, a lottare sempre
per affrontare e vincere le proprie battaglie.
Molte scuole ed asili in Italia hanno avuto modo di leggere il primo libricino di Melissa.
Mentre la si guarda negli occhi ci si rende conto di trovarsi di fronte ad una persona speciale, per
quella forza che sprigiona dal suo cuore: un cuore grande, un cuore capace di profondere un amore
sviscerato verso coloro che ama con un trasporto emotivo straordinario.
E, credeteci, ascoltare la sua storia, significa crescere davvero tantissimo, maturare dal punto di
vista umano, comprendere quali sono i veri valori della vita, al di là delle apparenze, della
superficialità, delle cose effimere.
Melissa ha due genitori meravigliosi, due persone da prendere ad esempio positivo da seguire ed
imitare, un papà ed una mamma che tutti vorrebbero avere per la dolcezza che hanno messo nel
seguire la propria figlia. Ed è anche grazie a loro se oggi Melissa è felice, serena, sanamente
orgogliosa di quanto raggiunto e di quanto ancora raggiungerà con tenacia, spirito di abnegazione,
serietà e passione.
La vita ha una fuoriclasse, perché tutti abbiamo bisogno di esempi come quello di Melissa, un faro
che illumina le notti tempestose di tanti che hanno il buio “
dentro ” a causa di varie problematiche.
Grazie di tutto, grazie per questo straordinario insegnamento di vita, grazie per essere un punto di
riferimento, a dimostrazione che l’amore anima sempre senza disanimarsi mai: persone a cui dare
l’oscar della grandezza d’animo, dei sentimenti veri, dell’AMORE.
Melissa riesce a darci questi sussulti, con il suo sorriso spontaneo e sincero, pieno di quell’amore
che soltanto lei riesce a donare.
E ci riesce con quella semplicità che soltanto le persone GRANDI sanno possedere.
RRAFFAELE BURGO