Roseto Capo Spulico- 08/11/2021: La Sanità al centro del confronto tra i sindaci

incontro dei sindaci dell’alto ionio a roseto capo spulico (3)

Roseto Capo Spulico, 8.11.2021

Di FRANCO MAURELLA

Detto fatto, il sindaco di Roseto, Rosanna Mazzia riunisce ieri, nell’Antico granaio, sindaci e amministratori del territorio per decidere sulle iniziative da assumere in merito al complesso problema della sanità nell’Alto Jonio. All’incontro hanno partecipato, insieme al sindaco Rosanna Mazzia e all’Assessore Giuseppe Nigro, il sindaco di Alessandria del Carretto, Domenico Vuodo, di Canna, Paolo Stigliano, di Cerchiara, Antonio Carlomagno, di Francavilla, Gaetano Tursi, di Montegiordano, Rocco Introcaso, di Nocara, Maria Antonietta Pandolfi, di Oriolo, Simona Colotta, il Vicesindaco di San Lorenzo Bellizzi, Nicoletta Pittelli, il Commissario del Comune di Trebisacce, Carlo Ponte, il consigliere di Albidona, Giuseppe Adduci, di Amendolara, Salvatore Rinaldi, di Cassano allo Ionio, Carmen Gaudiano, di Nocara, Veronica Arcuri. Non hanno potuto partecipare per impegni precedentemente assunti, pur condividendo l’iniziativa, il sindaco di Rocca Imperiale Giuseppe Ranù, e di Castroregio, Sandro Adduci. La discussione è stata improntata tanto alla luce della bozza di documento riguardante “Modelli e standard per lo sviluppo dell’Assistenza Territoriale nel Servizio Sanitario Nazionale” elaborato dall’AGENAS e dal Ministero della Salute che tratteggia la nuova assistenza territoriale, quanto delle inefficienze nella gestione delle emergenze-urgenze che il nostro territorio vive quotidianamente. Pertanto, è emersa la necessità di ricalibrare il sistema sanitario non più sulla base dei freddi e inumani numeri ma sulle specificità e sulle complessità dei territori, con particolare riferimento alla conformazione orografica dei luoghi, intensificando la presenza dei presidi sanitari di prossimità, in modo da sgravare gli Hub ospedalieri, spesso non raggiungibili in tempi utili alle necessità dei pazienti, di un sovraccarico difficile da gestire con le risorse umane ad oggi in campo.  Dunque, “decentralizzare la Sanità e riportarla vicina ai cittadini” è l’imperativo unanime sul quale tutti i rappresentanti del territorio hanno convenuto nel corso dell’incontro, ribadendo “la centralità e l’importanza strategica dell’Ospedale  Chidichimo di Trebisacce, quale presidio indispensabile ed ineluttabile per la gestione efficace delle emergenze e della strutturazione di un vera politica di welfare sanitario territoriale che rafforzi e potenzi l’incisività operativa di medici e infermieri di comunità e dia loro gli strumenti per intervenire”. Da qui la scelta di chiedere una nuova e urgente convocazione della Conferenza dei Sindaci e di stilare un documento programmatico per la Sanità territoriale, attraverso il quale avviare un’indispensabile, immediata  e necessaria interlocuzione con il nuovo esecutivo regionale e con il neopresidente, nonché Commissario regionale alla Sanità, Roberto Occhiuto.  “L’Alto Ionio, la Sibaritide e il Pollino – scrivono in una nota congiunta i sindaci -,  hanno diritto ad una Sanità pubblica efficiente e vicina ai cittadini, in grado di garantire i LEA (Livelli Essenziali di Assistenza), superando l’umiliante impasse che vive la nostra regione e che risponde al nome di emigrazione sanitaria, al fine di evitare altre tragedie dovute alla malasanità”. La missiva inviata al presidente della Regione, Roberto Occhiouto, è stata trasmessa anche al commissario straordinario dell’Asp di Cosenza, Vincenzo La Regina.

 

Nelle foto Mazzia con il commissario prefettizio Ponte e panoramiche dell’incontro