Trebisacce-17/12/2021: Gemellaggio nel ricordo di A. Lutri

l’intervento di Tota
il generale Tota consegna Grest al dirigente Solazzo

Trebisacce, 16.12.2021

di FRANCO MAURELLA

Cominciamo volutamente dalla fine: il 17 marzo 2022, ricorrenza della promulgazione del Regno d’Italia (17 marzo 1861), sarà celebrato il gemellaggio tra il Comune di Trebisacce ed il 1° Reggimento Bersaglieri di Cosenza al cui comando vi è il Colonnello Massimo Scotti. L’idea, partita dal Generale di Corpo d’Armata, Giuseppenicola Tota, nell’ambito dell’80° anniversario della morte di Alfredo Lutri, motociclista bersagliere di Trebisacce, medaglia d’oro al valor militare e primo caduto italiano sul fronte Russo l’11 agosto 1941, a soli vent’anni. L’altra notizia è che su input del commissario prefettizio Calo Ponte, sempre in nome di Alfredo Lutri, sarà istituito un premio per una ricerca storica o un gesto di solidarietà. Il tutto, in occasione della celebrazione in onore della Medaglia d’Oro Alfredo Lutri, iniziata nella piazzetta a lui dedicata con la deposizione di un mazzo di fiori alla base del suo monumento, fortemente voluto dal compianto Michele Lofrano, all’epoca presidente dell’associazione “Reduci e combattenti” di Trebisacce e del cardiologo Leonardo Odoguardi, professionista a Lucca. Poi la Fanfara del 7° Reggimento Bersaglieri di Altamura – Ba – con il “silenzio” che ha fatto venire la pelle d’oca a tanti e le marcette che hanno emozionato. L’iniziativa partita da una ricerca storica da parte della docente Fatima Ruggio, dell’Istituto Comprensivo “Corrado Alvaro”, cominciata lo scorso anno scolastico con la dirigente Laura Gioia e concluso con la pubblicazione del volume “La moto di Alfredo” con la geniale intuizione che a raccontare l’atto eroico del Bersagliere fosse la sua moto, una Guzzi “Alce 500 biposto”. Dal libro da presentare alla celebrazione per l’80° anniversario della morte dell’eroe Lutri, il passo è stato breve e l’entusiasmo del dirigente scolastico dell’Alvaro, professore Giuseppe Solazzo, ha fatto si che a Trebisacce, in onore del Bersagliere, giungesse il Generale di Corpo d’Armata, Giuseppenicola Tota che, peraltro, ha comandato, dal 2004 al 2005, l’allora 18° Reggimento Bersaglieri di Cosenza. L’Inno di Mameli cantato dal coro dell’Istituto, ha avviato i lavori. Sul palco, allestito nell’ampia palestra dell’Alvaro, con in primo piano la medaglia d’oro di Lutri, oggi in possesso delle nipoti Antonella Lutri e Maria Pina Carpino, insieme ad dirigente scolastico Giuseppe Solazzo, sono intervenuti il commissario prefettizio Carlo Ponte, la docente Fatima Ruggio che ha spiegato come la ricerca storica contribuisca al recupero delle radici di un territorio, di una comunità ed il preside Leonardo La Polla; da remoto hanno portato la loro testimonianza, per avere contribuito alla ricerca storica, Paolo Strazzolini, docente dell’Università di Udine, il presidente dell’Associazione Bersaglieri di Lucca e il luogotenente dei bersaglieri, Antonio Miele, già capo fanfara dell’11° Reggimento ed ancora lo storico dell’arte Ludovico Noia. Il parterre è di tutto rispetto: ci sono rappresentati della sezione Fidapa, del Rotary Club, del Club per l’Unesco, della Proloco; ed ancora il colonnello Scotti, comandante dei bersaglieri di Cosenza, il tenente Simone Barba, comandante del Gruppo Sibari della Guardia di Finanza, l’Associazione Marinai d’Italia, rappresentati dal delegato nazionale per la Calabria, maresciallo Pasquale Colucci e dal maresciallo Fabio Mazzotta, il comandante Natale Labianca ed il suo vice, maresciallo Orlando e la Polstrada del locale Distaccamento con il comandante Nicola Pisilli che ha dovuto lasciare la sala per impegni su strada. Poi spazio agli studenti che leggendo brani del libro,  hanno raccontato il gesto eroico di Alfredo Lutri attraverso la sua moto Guzzi Alce 500 biposto.