Trebisacce-26/01/2022:   LAVORO E VIRTU’

                                                   

    LAVORO E VIRTU’

 

Possiamo vivere nel mondo una vita meravigliosa se sappiamo lavorare e amare, lavorare per coloro che amiamo e amare ciò per cui lavoriamo”(Lev Tolstoj).

Quando il lavoro diventa passione e la professionalità non si disgiunge mai da quelli che sono i valori eterni della vita, allora si può dire che si è creato il mix necessario per riscoprire la bellezza per tutto ciò che si svolge.

Una delle persone che, da sempre, lavora con il cuore, seppur opera con le mani, essendo un bravissimo fisioterapista, è il Dottor Pino Sanfilippo, capace non soltanto di alleviare le sofferenze di tanti pazienti, ma anche di saper dire una parola buona con il sorriso sulle labbra.

Gli abbiamo chiesto di presentarsi ai lettori e, con la sua proverbiale modestia, ci ha voluto fare dono del pensiero che accompagna la sua vita.

Ho 47 anni e faccio il fisioterapista; sono figlio d’arte, infatti anche mio padre svolge ancora oggi lo stesso lavoro, dopo che già negli anni 80’ ha aperto il suo Studio a Corigliano.

E’ stato lui ad introdurmi in questa attività fin da quando ero praticamente un ragazzino.

La passione mi ha portato a studiare anche all’Università la Fisioterapia.

I miei interessi primari sono rivolti alla fisioterapia e alla riabilitazione, tanto che ancora oggi continuo a studiare sulla terapia manuale, nella fattispecie l’Osteopatia e spero di concludere il mio percorso, perché mi permetterebbe di accedere ad un altro campo che mi interessa moltissimo e che è quello della Medicina Tradizionale Cinese.

Amo molto suonare la chitarra acustica ed approfitto  di ogni momento libero per dedicarmi ad essa, anche perché è un mezzo che mi rilassa moltissimo; mi piace lo sport, nello specifico il ciclismo, al quale mi dedico la domenica, quando posso, andando in montagna.

Amo anche leggere e la poesia e vorrei dedicarmi di più ad esse, ma il lavoro mi tiene molto impegnato, per cui spero di poter rimediare quando avrò più tempo a disposizione.

Per quanto riguarda l’attuale situazione che viviamo in Italia, dal punto di vista politico non mi esprimo, in quanto sono distante da questo mondo, mentre sotto l’aspetto etico-morale, ho visto negli ultimi anni in Italia un depauperimento dei valori veri e probabilmente ciò è causato nella crisi dei due grandi sistemi educativi dei giovani: la famiglia e la scuola.

Credo che ci siamo delle falle in entrambi. Nella famiglia, ultimamente, c’è uno scambio di ruoli tra genitori e figli; mentre prima la figura del genitore era la figura autoritaria ed autorevole da rispettare, oggigiorno è diventato l’amico dei figli, mettendosi sullo stesso loro piano, con la conseguenza di creare una confusione di ruoli.

E da qui parte una maleducazione dei bambini, che un domani si rifletterà nella società.

La stessa scuola ha un decadimento nella istruzione e nello stesso modo di insegnare.

Bisogna agire molto, secondo me, su queste due agenzie educative.

Per quanto riguarda i miei progetti futuri, il desiderio più grande è quello di diventare papà, tutto il resto passa in secondo piano”.

E’ bellissimo poter dialogare con una persona che, al di là del suo lavoro, si proietta verso le idealità profonde, dimostrando come i valori di un tempo siano sempre attuali.

Basta soltanto desiderare di vivere secondo determinati canoni che, poi, sono quelli semplici che davvero formano il Vero Uomo.

Auguriamo a Pino Sanfilippo di coronare il suo grandissimo desiderio, perché saprà essere un papà meraviglioso.

Grazie per lo splendido messaggio che trasmetti!

RAFFAELE BURGO