Villapiana-10/02/2022: Il Comune spegne la luce contro il caro-bolletta
VILLAPIANA Il Comune di Villapiana spegne la luce e aderisce alla manifestazione simbolica di dissenso organizzato dai Comuni italiani per protestare contro il caro-bolletta. Alle ore 20 di giovedì 10 febbraio l’impianto di illuminazione pubblica sarà spento e determinerà il black-out in tutti i tre agglomerati urbani del Centro, del Lido, dello Scalo e su tutto il territorio comunale. Con questa iniziativa simbolica, secondo la nota diramata dalla Casa Comunale, l’amministrazione comunale intende sensibilizzare il Governo nazionale ad attivarsi, facendo qualcosa di concreto e di urgente per fronteggiare il caro-bolletta e per evitare che la crisi energetica abbia un contraccolpo negativo sulle famiglie, sulle attività commerciali e sulle imprese. È quanto prevedono di fare gli amministratori locali di molte città e paesi italiani preoccupati dal fatto che il peso delle bollette sta diventando ogni giorno più insostenibile. «Le risposte dal Governo nazionale alle nostre richieste – ha dichiarato nei giorni scorsi il Sindaco di Bari Antonio De Caro quale Presidente pro-tempore dell’ANCI, l’associazione dei Comuni Italiani – non sono sufficienti e questo perché il Governo non ha finora percepito il rischio che questa crisi energetica si ripercuota negativamente sui bilanci degli Enti Locali e, di conseguenza, sulla possibilità di erogare con continuità i servizi pubblici ai cittadini. E’ per questo motivo – ha concluso il Sindaco di Bari – che giovedì 10 febbraio, alle ore 20, molti comuni del Paese spegneranno simbolicamente l’illuminazione pubblica, oppure quella di un edificio pubblico rappresentativo, o di un luogo significativo per la comunità». L’Anci stima per le amministrazioni comunali un aggravio di almeno 550 milioni di euro su una spesa complessiva annua per l’energia elettrica che oscilla tra 1,6 e 1,8 miliardi di euro.
Pino La Rocca