Castrovillari-12/02/2022: Lettera aperta alla politica castrovillarese
Il sottoscritto Francesco Saraceni, nato a Castrovillari il 29.03.1929, con la presente evidenzio la prematura interruzione del Servizio di Assistenza agli Anziani del Comune di Castrovillari (Adi-Sad-Pua PAC Anziani) senza che gli utenti ricevessero alcun preavviso.
Dal mese di settembre 2021 usufruisco dei citati servizi assistenziali del comune di Castrovillari poiché di anni 93; anche mia moglie, di anni 88 avrebbe, dal 1 febbraio, dovuto usufruire dei detti benefici.
Inaspettatamente, però, il Comune di Castrovillari, con comunicazione del 31.01.2022, inviata ai soli operatori sociali nonché ai sindaci del comprensorio, ha ritenuto opportuno sospendere il PAC Anziani dal 1.02.2022 in attesa della “riprogrammazione degli interventi”.
Ovviamente i tanti utenti, anziani con molteplici deficit, che usufruivano della prestazione, sono stati lasciati all’oscuro della detta vicenda e, oltre ad essere stati presi alla sprovvista, senza possibilità di organizzarsi nell’immediato con assistenza privata, ormai da dieci giorni, non hanno risposte su come e quando riprenderà il detto servizio.
Faccio presente al Sindaco Lo Polito, che credo sia il diretto responsabile di tale Ufficio, che questa situazione ha colto di sorpresa decine e decine di persone anziane, le quali sono state abbandonate a loro stesse senza alcun preavviso. Trattasi perlopiù di soggetti allettati, tormentati dalle piaghe da decubito e da dolori insopportabili causati da mali incurabili. Essi hanno bisogno dell’assistenza socio sanitaria sia per flebo e punture, nonché per la cura del corpo e dell’igiene personale.
È evidente che ci troviamo in una degradante e sgradevole situazione che denota senza alcun dubbio una totale mancanza di morale e di rispetto per il prossimo, nonché di umanità, per i più deboli.
Mi permetto di sollevare perplessità, ma sarò lieto di essere smentito, sull’incompetenza burocratica e sul pressappochismo da parte del sindaco Lo Polito e di quanti facenti parte dell’assise comunale, portano avanti con impeccabile e ridicolo “politichese” le sorti della città le cui istituzioni da anni non si adoperano giammai per venire incontro ai bisogni di tutti, indistintamente, e di chi, come me, ha lavorato con il proprio sacrosanto impegno, tutta la vita, al benessere e alla crescita della propria comunità.
Chiedo, pertanto, una chiarificazione esaustiva da parte del sindaco Lo Polito anche attraverso la pubblicazione di tutti gli atti inerenti il verificarsi di questa assurda e vergognosa situazione e invito l’opposizione ad adoperarsi anche lei in tal senso, così che la breve strada della politica trovi una soluzione, affinché una problematica sociale non diventi una vertenza giudiziaria.
Poiché gli anziani e i bambini non si toccano, gentile Sindaco, gli uni si preservano, gli altri si accudiscono ed entrambi si proteggono.
In attesa di un gentile riscontro, porgo
Distinti saluti