Canna-15/02/2022: Turchitto scrive al Sindaco
Alla C.A. del Sindaco del Comune di Canna
Alla C.A. della Giunta Comunale di Canna
Premesso che la legge n. 92 del 30 marzo 2004 istituisce il Giorno del Ricordo, celebrato il 10 febbraio, per “conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli Italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell’esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale”. Per opera delle milizie comuniste agli ordini del maresciallo Tito, furono uccisi e gettate nelle foibe carsiche, diverse decine di migliaia di italiani residenti in Istria. -Considerato che tra le vittime vi era Norma Cossetto, studentessa universitaria istriana, vittima di violenze inaudite e infine gettata in una foiba, uccisa dai partigiani di Josip Broz, meglio conosciuto come Maresciallo Tito, nella notte tra il 4 e il 5 ottobre 1943; -considerato che in data 9 dicembre 2005 a Norma Cossetto é stata conferita dal Presidente della Repubblica Italiana Carlo Azeglio Ciampi la Medaglia d’Oro al Merito Civile con la seguente motivazione: “Giovane studentessa istriana, catturata e imprigionata dai partigiani slavi, veniva lungamente seviziata e violentata dai suoi carcerieri e poi barbaramente gettata in una foiba. Luminosa testimonianza di coraggio e di amor patrio. 5 ottobre 1943 – Villa Surani (Istria)” -evidenziato che per la prima volta nel 2019 il Presidente del Parlamento Europeo ha presenziato all’annuale commemorazione presso la Foiba di Basovizza vicino a Trieste nel 2019 rendendo onore alle vittime con la deposizione di una corona d’alloro e dichiarando “negare significa essere complici”, un messaggio forte ed importante, questo, che mira a smuovere le coscienze dell’intera comunità europea; -preso atto che il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella in data 9 febbraio 2020 ha affermato che “Il giorno del ricordo, istituito con larghissima maggioranza dal Parlamento nel 2004 contribuisce a farci rivivere una pagina tragica della nostra storia recente, per molti anni ignorata, rimossa o addirittura negata: le terribili sofferenze che gli Italiani d’Istria, Dalmazia e Venezia Giulia furono costretti a subire sotto l’occupazione dei comunisti jugoslavi. Queste terre, con i loro abitanti, alla fine della Seconda Guerra Mondiale, conobbero la triste e dura sorte di passare, senza interruzioni, dalla dittatura del nazifascismo a quella del comunismo. Quest’ultima scatenò, in quelle regioni di confine, una persecuzione contro gli italiani, mascherata talvolta da rappresaglia per le angherie fasciste, ma che si risolse in vera e propria pulizia etnica, che colpì in modo feroce e generalizzato una popolazione inerme e incolpevole.” -visto che Norma Cossetto rappresenta la drammaticità del sacrificio di tantissime donne, che ancora oggi sono oggetto di violenza, discriminazione e sopraffazione; -considerato inoltre che nel nostro Comune di Canna non esiste un luogo intitolato alla memoria di questa giovane eroina, vittima dell’odio anti italiano che nel 1943-1945 sfociò nell’orrore delle foibe e nella vergogna dei campi di concentramento comunisti dove trovarono la morte migliaia di nostri connazionali; -ritenuto che per le ragioni sopra esposte sia opportuno intitolare un luogo pubblico del nostro Comune a Norma Cossetto e ai “Martiri delle Foibe”- chiedo al Sindaco e alla Giunta comunale di individuare, entro un anno, un luogo pubblico del Comune di Canna da intitolare a Norma Cossetto, Medaglia d’oro al Merito Civile e ai “Martiri delle Foibe”, posizionando su tale luogo una “panchina tricolore” anche in ricordo dei 350.000 esuli istriani, fiumani e dalmati costretti ad abbandonare le proprie terre e i propri affetti.
Bologna, 11/02/2022
Dr. Antonio Turchitto
(Ex Capogruppo consiliare di Minoranza del Comune di Canna – Dirigente di FdI)