TREBISACCEAdeguamento antisismico degli Ospedali con fondi del PNRR, o con il Fondo
Complementare . Tra i 13 Ospedali calabresi da consolidare e da adeguare alle norme europee anti-
sismiche c’è anche il “Chidichimo”.
La struttura commissariale guidata dal Presidente Roberto
Occhiuto nella giornata di lunedì 14 febbraio, ha infatti approvato l’Operazione “Ospedale Sicuro”
prevedendo l’adeguamento/miglioramento sismico di oltre una decina di Ospedali calabresi che
fanno parte della Rete Ospedaliera Regionale avendo già acquisito il relativo Codice Ospedaliero.
Si tratta per la precisione di n. 13 interventi,
di cui 6 finanziabili con il PNRR e 7 con il Fondo
Complementare. Il Piano rientra nell’ambito della ripartizione programmatica dei Fondi del Piano
Nazionale di Ripresa e Resilienza che il Ministero della Salute ha destinato alla Calabria e che il
Governatore Occhiuto in quanto Presidente della Struttura Commissariale Regionale, ha inserito in
un apposito Decreto sottoscritto da lui stesso e dal Sub-Commissario Ernesto Esposito (l’altro Sub-
Commissario Maurizio Bortoletti non si è ancora insediato). A realizzare l’istruttoria relativa agli
interventi da realizzare è stato il Settore Regionale n. 8 – Edilizia Sanitaria ed Investimenti
Tecnologici – Reti di prossimità e strutture intermedie da finanziare con il PNRR. Il Piano con il
quale saranno messi in sicurezza i 13 Ospedali prevede un finanziamento complessivo di oltre 78,6
milioni, oltre 54,5 dei quali per i 6 interventi finanziati con il PNRR e oltre 24milioni per i 7
interventi finanziati con il Fondo Complementare. A beneficiare degli interventi, come si può
rilevare dai documenti allegati alla proposta, saranno: l’Ospedale “Giovanni XXIII” di Gioia Tauro,
il GOM di Reggio Calabria, l’Annunziata di Cosenza, il Pugliese Ciaccio di Catanzaro, l’Ospedale
“Jazzolino” di Vibo Valentia, il “Santa Barbara” di Rogliano ed i Presidi Ospedalieri di San
Giovanni in Fiore, Soverato, Lamezia Terme, Trebisacce e Praia a Mare. Altra cosa, secondo le
precisazioni effettuate da fonti regionali, sono invece i Fondi del PNRR destinati a ri-
funzionalizzare la Medicina Territoriale attraverso la realizzazione di n. 57 Case della Salute, di n.
15 Ospedali di Comunità e di n. 19 Centrali Operative Territoriali di cui è già stato reso noto
l’elenco.
Pino La Rocca