Trebisacce-24/02/2022: SCIENZA E TECNICA
SCIENZA E TECNICA
La pratica sportiva, ma anche marziale, spesso viene vista esclusivamente come un momento ludico, attraverso il quale introdurre un praticante in un contesto dove conta soltanto il gesto tecnico-atletico.
Mentre, al contrario, sarebbe altresì importante poter trasmettere un insegnamento completo sotto tutti i punti di vista, che possa spaziare dalla tecnica alla filosofia, alla spiritualità, alla scienza.
Ebbene, uno degli Insegnanti che ha fatto della scienza e della medicina uno dei cavalli di battaglia da trasferire nel campo marziale, è Anthony Charles, al quale abbiamo chiesto di raccontarsi ai nostri lettori.
“Mi chiamo Albert Charles. Sono, di professione, uno specialista di protezione certificato e un medico/ ricercatore integrativo. Ho 58 anni.
Ho iniziato a studiare le arti marziali nel 1981 e successivamente sono stato introdotto alle arti curative nel 1985.
Nel corso degli anni ho studiato diverse arti di combattimento africane e asiatiche, come il Nuba fighting, Kenjutsu, Kempo e Escrima.
Come medico integrativo, ho studiato e fatto ricerca in terapia riflessiva e applicazioni di biorisonanza.
In questa “era quantistica, digitale”, trovare valori nelle discipline marziali a cui le persone risponderebbero significa usare concetti universalmente riconosciuti. Questi includono integrità, perseveranza, disciplina e ripetizione.
Tutti si interconnettono e i loro significati si costruiscono l’uno sull’altro.
Prendere una decisione per fare qualsiasi cosa e seguire le regole stabilite richiede integrità.
Una volta che il principio fondante è stabilito, un individuo o un gruppo può passare a sviluppare la perseveranza per andare avanti.
Ci saranno ostacoli, ma la disciplina acquisita attraverso i primi 2 principi, permetterà a tutti di andare avanti.
Infine, la padronanza di questi 3 elementi precedentemente menzionati, che richiedono tutti la ripetizione, crea una base su cui costruire.
Per quanto riguarda la “situazione nel mondo sia dal punto di vista marziale che sociale”, farò un commento: come accennato prima, le arti marziali ci danno principi guida per affrontare e superare le situazioni. Alcune persone attualmente hanno l’incapacità di affrontare in modo proattivo gli eventi nel clima sociale.
Ciò deriva da un cambiamento nell’educazione, istruzione e formazione dei giovani dal 1970. Reintrodurre le arti marziali nel sistema educativo, con programmi di borse di studio, aiuterà. Questo deve accadere il più presto possibile.
Ciò significa anche che gli insegnanti e gli educatori hanno bisogno di informazioni più imparziali e storicamente accurate su argomenti di discussione.
Le sessioni interattive tra insegnanti e studenti dovrebbero essere incoraggiate, tuttavia, ricorda, stiamo parlando di reintrodurre uno specifico codice Etico e comportamentale. Ciò significa Rispetto da entrambe le parti; specialmente dallo studente all’insegnante.
Il mio ultimo commento include l’avanzamento dei programmi di autoprotezione per giovani e adulti. La mia prospettiva è che i programmi per gli uomini sono fondamentali, in quanto hanno bisogno di promuovere una migliore responsabilità verso le donne e gli altri, indipendentemente dalla persuasione in questi tempi difficili.
Per quanto riguarda le varie federazioni di arti marziali, ciò che è importante non è quante ce ne sono, ma piuttosto quanto bene le persone lavorano insieme.
Molte organizzazioni di una generazione addietro si sono divise perché non esisteva una vera e propria “Linea di successione”. Ciò può ragionevolmente verificarsi solo quando le strutture organizzative sono impostate; quando le antiche tradizioni possono fondersi con i tempi moderni, producendo cambiamenti proattivi…
Detto questo ,la ” maestria “nel regno delle arti marziali/di combattimento e/o degli” sport ” correlati come la kickboxing, può avere senso solo se il tempo, lo sforzo e l’educazione adeguata si uniscono.
Troppe persone hanno fretta di acquisire un “rango” o una “cintura”. Come accennato in precedenza, ci sono principi guida per imparare – fisicamente, mentalmente, emotivamente e in altro modo. Tutto ciò richiederà Tempo: nel corpo e nella mente.
Infine, ho in prospettiva un “piano futuro” che è a portata di mano: stringere una maggiore alleanza tra l’Italia e i Caraibi – migliorare le collaborazioni nei campi della medicina e dello sport, utilizzando i principi guida delle arti marziali.
Ciò includerà l’istituzione di una scuola di insegnamento con la capacità di monetizzare tutti i progetti”.
Onorati di questo pensiero che il dottor Anthony Charles ha voluto gentilmente offrirci, lo ringraziamo, auspicando che questa collaborazione con il nostro Paese possa concretizzarsi quanto prima, anche perché sarebbe una grande occasione per promuovere un sistema di insegnamento che includa anche le sue enormi conoscenze scientifiche e mediche.
RAFFAELE BURGO