Trebisacce-13/03/2022: Giuseppe G. invoca il sostegno della comunità per il Biondo Tardivo
Trebisacce:13/03/2022
Giuseppe G. invoca il sostegno della comunità per il Biondo Tardivo
Tra pandemia e guerra in Ucraina stiamo vivendo tutti un momento difficile. Il momento difficile lo vive anche da tempo il nostro agrume pregiato, il Biondo Tardivo, che da tempo è in iper affanno sui mercati e manca di una politica adeguata per il suo rilancio, quale storicamente è stato. L’arancia Bionda di Trebisacce, ecotipo della cultivar “Ovale Calabrese”, si sa, rappresenta un prodotto di alto pregio, anche nel mondo della gastronomia. Un giovane imprenditore trebisaccese, ma con tanta esperienza maturata nel settore, Giuseppe Gargiullo, è preoccupato per il futuro dell’agrume e lancia un accorato appello che riporto quasi integralmente: “rivolgo un accorato appello ai vari politici e futuri candidati alle prossime amministrative, non tralasciando il Commissario Prefettizio, abbiamo bisogno del vostro aiuto. Il Biondo Tardivo rischia seriamente di scomparire dalle tavole, dai mercati e dalla storia. Si, perché il ‘Biondo’ è storia della nostra città, e, scusandomi anticipatamente per i toni, trovo mortificante e deludente l’atteggiamento di concittadini e non, che hanno “campato” di Biondo per anni, rappresentando una risorsa economica a 360 gradi. Ora si lascia cadere nel dimenticatoio un prodotto di eccellenza che ha “sfamato” intere generazioni. Oggi il Biondo è praticamente escluso da mercati locali, nazionali ed esteri e viene richiesto solo da mercati per lo più campani. Basta chiacchiere elettorali e false promesse che terminano il giorno dopo le elezioni. Il mio sogno rimane una mega città agrituristica dove il Biondo e i suoi derivati la facciano da padrone, posti di lavoro per il territorio sfruttabilissimi e assimilabili nel PNRR. Chiedo Aiuto a tutti!”.
Franco Lofrano