Trebisacce-06/04/2022: IL FENOMENO DEL RAZZISMO VISTO DAGLI OCCHI DI FRANCESCA
IL FENOMENO DEL RAZZISMO VISTO DAGLI OCCHI DI FRANCESCA
“ Il razzismo è un fenomeno irrazionale e ingiusto molto diffuso. Quello del razzismo è un tema che nel mondo di oggi non dovrebbe neanche più essere discusso, dovrebbe essere considerato sbagliato. Io penso che il lavoro di tanti scrittori, che cercano di inviare un chiaro messaggio ad ognuno di noi e al mondo, scrivendo libri non debba essere invano. A volte l’uomo è ingenuo, ingenuo nel pensare che sulla Terra vivano degli uomini di seria A ed alcune di serie B.
Non è forse vero che tutti riescono a pensare, a parlare? Non è forse che siamo tutti intelligenti alla stessa maniera? Non è forse vero che abbiamo tutti un cuore per amare?
Perché, allora, si devono far soffrire tante persone innocenti e laboriose facendole addirittura sentire in colpa per il colore della pelle oppure per provenire dal sud, dall’est, dall’ovest o dal nord? Non c’è sbaglio più grande di differenziare le persone in base all’aspetto esteriore e non a quello interiore.
Ognuno di noi dovrebbe avere un cuore daltonico come quello dei bambini, per loro siamo tutti uguali, nessuna differenza di colori…. Man mano che si cresce ognuno acquista la vista in un modo diverso, solo le persone che vedono i sentimenti riescono a vivere in serenità” ( Francesca Moscatelli).
Presso la Palestra della Sede Centrale dell’Istituto Comprensivo “Corrado Alvaro” di Trebisacce, gli alunni della scuola secondaria di primo grado hanno incontrato Dino Ticli, nel contesto del Progetto “Olimpiadi del libro 2022”.
Il grande scrittore Ticli, autore di innumerevoli lavori, premiato con importantissimi riconoscimenti, ascoltando il tema scritto da Francesca Moscatelli, è rimasto molto colpito da una espressione usata dalla giovanissima studentessa, la quale ha parlato della necessità di avere un “cuore daltonico”, al fine di superare quelle differenziazioni di colori che, purtroppo, sono causa di tanti fenomeni di razzismo.
Ebbene, Dino Ticli ha chiesto a Francesca se potrà usare questo suo splendido pensiero come titolo del suo prossimo libro.
Ovviamente, ciò ha provocato grande emozione in Francesca e nella sua famiglia, in quanto avere questo apprezzamento da parte di uno scrittore della fama di Ticli, vuol dire che la sensibilità della nostra Francesca è veramente notevole, frutto di indole buona e degli insegnamenti etici che le hanno trasmesso i suoi genitori.
Francesca ha una maturità incredibile, nonostante la sua giovanissima età, impegnandosi strenuamente nella musica, nello sport e nella scuola per crescere sempre di più, senza mai chiedere niente a nessuno, dimostrando che “quisquis fortunae suae faber est” (ciascuno è il facitore della propria fortuna, cioè del proprio futuro).
Naturalmente, tutto con il supporto della sua meravigliosa famiglia, che con umiltà e modestia incentiva sanamente sia Francesca che la sorella Alessia, a credere nei propri sogni, affinchè possano realizzarsi grazie allo studio ed alla passione innata.
Quello che Francesca ha nel cuore lo ha anche in ogni azione della sua vita, che viene portata avanti con quella amabilità, quella dolcezza, che sono e saranno sempre le sue armi vincenti.
Questa nostra giovane concittadina potrà diventare una pietra preziosa nel futuro, proprio perché ha in sé qualità interiori che la fanno assurgere ad esempio veramente mirabile.
Il fenomeno “razzismo” è un tema molto delicato, ma Francesca lo ha trattato con una delicatezza d’animo notevole e con parole semplici è riuscita a toccare il cuore di tutti e, soprattutto, di un grandissimo scrittore come Ticli.
Siamo certi che il suo futuro sarà roseo, perché mette animo e cuore in ogni sua azione, riuscendo ad emozionare in virtù delle sue qualità umane.
Oggigiorno, in tutti i campi, si tende sempre a fare ogni cosa in maniera fredda e distaccata, mentre Francesca quando canta diventa una unica cosa con la musica e con il testo, quando scrive la sua penna diventa una prosecuzione del suo cuore e tutto ciò le permette di essere speciale.
E’ l’orgoglio della sua famiglia e della intera nostra comunità, in quanto permette di riscoprire quelli che sono i valori importanti della vita che dovrebbero essere da tutti perseguiti.
RAFFAELE BURGO