ALTO JONIO-30/04/2022: Lsu-Lpu per la Nidil-Cgil alcuni Sindaci negano l’incremento del salario

vincenzo_laurito

ALTO JONIO Ex Lsu-Lpu: Governo e Regione, incalzati dalle Forze Sindacali, hanno fatto la loro parte mettendo a disposizione dei Comuni le somme necessarie per equiparare e rendere più dignitoso il salario di questi lavoratori ormai stabilizzati, ma alcuni Sindaci del nostro Comprensorio, a differenza di altri che hanno fatto sottoscrivere l’appendice al Contratto che allinea i salari alle risorse impegnate da Governo e Regione Calabria, fanno orecchie da mercante continuando a perpetrare nei loro confronti il trattamento riservato a… figli e figliastri. Non ci sta e lo denuncia all’opinione pubblica il Segretario Comprensoriale della Nidil-Cgil Vincenzo Laurito che ha incontrato e sollecitato i Sindaci recalcitranti, invitandoli a rendere esigibile l’incremento delle ore lavorative e il conseguente trattamento economico di questi lavoratori. “Nonostante gli incontri con i Sindaci e con il Commissario del comune di Trebisacce, – ha scritto Vincenzo Laurito definendo questi sindaci dei politicanti – domani 1° maggio, “Festa del Lavoro” centinaia di lavoratori del nostro Comprensorio sono rimasti con il vecchio  contratto part-time, con salari da fame. E tutto ciò, nonostante la Regione Calabria con il Decreto n. 3183 abbia reso disponibili ulteriori risorse finanziarie”. Citando date e dati, il Sindacalista della Nidil-Cgil chiarisce che in data 25 marzo il contributo destinato ad Lsu ed Lpu stabilizzati è stato aumentato ed è stato storicizzato a far data dal 2022, da 13.097 a 18mila euro. Gli amministratori più solerti, secondo quanto riferisce il Segretario Comprensoriale della Nidil-Cgil, non hanno perso tempo ed hanno già provveduto dal I° aprile scorso a far sottoscrivere ai lavoratori part-time l’appendice al Contratto, incrementando l’orario di lavoro settimanale da 5 a 7 ore settimanali a seconda della categoria di appartenenza  e utilizzando il solo contributo regionale. “Altri Sindaci – sempre secondo Laurito – hanno giustamente previsto propri fondi di bilancio per contribuire a dare dignità salariale ai propri dipendenti ed a migliorare altresì la qualità dei servizi pubblici. Altri Sindaci, invece, prigionieri,a suo dire, della burocrazia del proprio Ente, attendono ancora che la Regione Calabria assegni loro le risorse finanziarie e solo dopo provvederanno a far sottoscrivere l’appendice al Contratto secondo il nuovo monte-ore previsto dal Decreto. E’ del tutto evidente – ammonisce il Segretario Comprensoriale della Nidil-Cgil – che questi amministratori si stanno assumendo la responsabilità di far perdere risorse finanziarie già disponibili in danno dei propri dipendenti ex Lsu-Lpu… Quanto sta accadendo – tuona Laurito – é davvero inaudito, intollerabile ed inaccettabile, anche perché vengono sciupate tutte le lotte sindacali sostenute per portare a casa l’equiparazione dei lavoratori Lpu ed Lsu che sono state ripagate con un finanziamento aggiuntivo di 20milioni di euro. E’ per questo motivo – ha concluso Vincenzo Laurito – che chiedo ai Sindaci di assumersi le proprie responsabilità e di provvedere immediatamente alla stipula del nuovo Contratto, tenendo ben presente che la politica non può e non deve essere subordinata alla burocrazia, soprattutto quando  essa diventa un ostacolo al miglioramento delle condizioni sociali ed economiche dei propri amministrati”.

Pino La Rocca