Nocara-16/05/2022: Festeggiamenti in onore di San Nicola / Il Sindaco dona una nuova chiave al Santo Patrono
Nocara:16/05/2022
Festeggiamenti in onore di San Nicola
Il Sindaco dona una nuova chiave al Santo Patrono
Dopo ben due anni di fermo a causa della pandemia, e nel rispetto dell’attuale normativa, si sono svolti , ieri 15 maggio, e con successo di partecipazione, i festeggiamenti in onore del Santo Patrono. La forza religiosa e prodigiosa di San Nicola è riuscita a riunire l’intera comunità e soprattutto tanti giovani che hanno seguito con interesse vivo la Santa Messa celebrata da Don Pierino De Salvo e hanno vissuto da protagonisti la processione che li ha visti accompagnare la statua di San Nicola e unirsi ai canti religiosi intonati dalla Banda musicale di Nova Siri. Ma vi è di più. Il sindaco Maria Antonietta Pandolfi, con accanto il suo vice sindaco Nicoletta Passarelli, e con al seguito tutti gli altri amministratori, durante il momento solenne di consegna della nuova “Chiave” del Borgo a San Nicola, ha voluto, in rappresentanza dell’intera comunità, fare un saluto-discorso che si è poi rilevato ricco di sentimenti religiosi da sfiorare una vera ‘Preghiera’ al Santo e di richiesta di protezione per la comunità nocarese. All’interno della Chiesa Madre “San Nicola di Bari”, il sindaco Pandolfi ha con sentimento esternato: “ Caro San Nicola,siamo qui ,nella Chiesa e ai piedi dell’Altare a te dedicato ,col cuore pieno di commozione..La pandemia ci ha impedito di venerarti e manifestarti la nostra devozione facendo Festa…sono stati anni difficili dove alla gioia di vivere si è sovrapposta la paura della Morte…da che eravamo soliti abbracciarci e stringerci,ci è stato di colpo vietato ogni contatto umano persino di poterci scambiare un sorriso..timorosi e sospettosi vedevamo nell’altro un possibile ipotetico untore da tenere lontano…e come se tutto ciò non bastasse…alla pandemia e alle tante guerre già esistenti..Dall’Afghanistan alla Libia,alla Palestina ,alla Nigeria si e’aggiunta l’invasione Russa alla Ucraina…”, e continuando, il Sindaco ha mosso il toccante invito al Santo:”A te oh San Nicola che sei il Santo più amato non solo dalla Chiesa Cattolica ma anche Ortodossa..a te che sei veneratissimo in Russia..chiediamo di intercedere presso L’Altissimo perchè torni la pace…tu che ben conosci le vere cause di questo conflitto..con la carità che ha sempre contraddistinto il tuo operato da Vescovo..fai si che i Potenti del Mondo abbiano a cuore le sorti dell’umanità e non dei loro interessi personali..te lo chiediamo con il cuore contrito e ben consapevole che(come ci ricorda sempre il nostro parroco Don Pierino)la pace dobbiamo imparare ad auspicarla e ad attuarla cominciando dai nostri cuori liberandoli da sentimenti di odio,orgoglio,rancore,risentimento,rivalsa,invidia e nutrendoli solo di carità,amore e condivisione fraterna…ed e’proprio con il buon proposito di intraprendere un nuovo cammino fatto di pace e di amore..che quest’anno nel rinnovarti la nostra volontà e richiesta di affidamento del nostro Paese e dei suoi abitanti..alla tua protezione..abbiamo deciso di consegnarti una nuova Chiave..segno di rinascita a vita nuova..simbolo di rinnovamento di Spirito e di Azione..impegnandoci tutti insieme a farci promotori di pace tra noi nella nostra comunità e nel mondo Intero…certi che con il tuo sostegno e la tua protezione ci riusciremo e non ti deluderemo… E ancora in un emozionante passaggio il sindaco Pandolfi ha guardato intensamente il Santo e :”Ti chiediamo inoltre oh San Nicola di vegliare su tutti i tuoi devoti nocaresi sparsi nel mondo che non sono presenti con noi fisicamente ma lo sono con il cuore..e soprattutto ti affidiamo gli ammalati che soffrono nel corpo e nello spirito..abbi compassione di loro e allevia le loro sofferenze perchè guariti e risanati possano testimoniare la potenza salvifica..di Gesù…ti affidiamo le difficoltà economiche delle famiglie messe sempre più in ginocchio dai rincari quotidiani di bollette e materie prime..ed infine..ti chiedo oh mio amato San Nicola..di farmi da guida..nel mio mandato di sindaco..e primo cittadino di Nocara..affinché tutto il mio operato sia svolto per il bene comune..e mai personale perchè io possa servire ogni singolo cittadino..e prodigarmi per essere sempre disponibile e pronta ad ogni loro esigenza..e perchè tutti insieme..”. Alla fine dell’attesa Festa tutti hanno fatto rientro a casa,ma sicuramente ognuno ha avuto tanto su cui meditare e riflettere per migliorare il vivere del bene comune e in comunione cambiando,dove necessario, atteggiamenti che non uniscono e che dividono le persone.
Franco Lofrano