Trebisacce-05/06/2022: Pasquale Brunacci scrive al sindaco di Giffoni Valle Piana e chiede….
COMUNICATO STAMPA
Al sig. Sindaco di Giffoni Valle Piana
Sede
Gentile sig. Sindaco, caro Antonio,
spero di trovarti bene in salute e nello spirito.
Già da svariati anni frequento Giffoni e ho l’onore di avere tanti amici tuoi concittadini a cui, nel mio piccolo, non ho fatto mai mancare la mia solidarietà.
Come ricorderai io prestavo servizio presso l’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano. Parlo al passato perché, ormai in quiescenza, mentre prima mi dedicavo alla cura del corpo dei miei concittadini e dei tanti amici sparsi per l’Italia, che purtroppo, loro malgrado, dovevano far ricorso all’Istituto, oggi mi dedico alla mia terra di origine, la Calabria per contribuire nel mio piccolo a curare i suoi mali e farla rifiorire come merita.
Come tu sai a breve ci saranno le elezioni amministrative e alcuni miei amici, bravi, onesti e di enorme spessore culturale e umano, hanno costituito una lista civica.
Il mio paese è Trebisacce.
Somiglia a tanti paesi della costa sul mar Ionio, somiglia per certi versi a Giffoni. Purtroppo, per il passato, non ha goduto di un buon governo. Senza dilungarmi troppo in dettagli su tristi vicende amministrative, con anche risvolti penali, voglio immediatamente venire al punto per illustrarti la mia idea per Trebisacce legata a Giffoni.
Trebisacce, come tutte le comunità, per evitare la dispersione e la fuga delle migliori forze intellettuali e giovanili, ha la necessità di rendere coesa la struttura sociale attraverso un programma che possa unire i fattori culturali ed imprenditoriali del proprio tessuto.
Un esempio ci viene dalla tua Giffoni. Perché? Perché… mi chiedevano gli amici del gruppo e io provavo a rispondere: Giffoni è una cittadina di circa 12.000 abitanti del salernitano ove da 52 anni si volge un festival che, nato in sordina, è diventato una delle manifestazioni più interessanti del cinema nel mondo, tanto da permettersi di cambiare nome sempre Giffoni EXPERIENCE , GIFFONI OPPORTUNITY e poi GREEN e poi IMPACT ecc. ecc.
In breve ho descritto, anche con l’aiuto di alcuni amici di Giffoni, quello che l’interesse per la cultura giovanile ha saputo catapultare sul piccolo centro:
– Il budget della manifestazione ruota intorno ai dieci milioni di euro con attività permanenti per tutto l’anno, con tutte le scuole di ordine e grado e in tutte le regioni d’Italia e in svariati paesi del mondo di tutti i continenti. Una struttura organizzativa fissa per attività sul territorio, strutture flessibili con le migliori intelligenze giovanili e una struttura straordinaria che è un compendio tra le due e in più arricchite da figure professionali internazionali per la manifestazione vera e propria. Si arriva a 450 collaboratori. Ho invitato tutti a visitare il sito del festival ove si possono riscontrare questi numeri.
– Finanziamenti al Comune nel corso degli anni per centinaia di milioni di euro con la realizzazione :
– un borgo medievale con castello e ostello annessi per ospitare, non solo durante il festival, 120 persone in alloggi mozzafiato; chiesa ristrutturata del 1200 con un palazzo il Federico II ove si svolgono convegni, seminari, scuole di formazione e scuole universitarie estive.
– Cittadella del cinema con 4 aule multimediali di 250 mq. Uffici e servizi ed un cinema teatro di 710 posti con una vela di cristallo imponente all’ingresso
– Ristrutturazione di una antica ramiera come centro congressi di alto livello
– Ristrutturazione di un complesso conventuale magnifico il S. Francesco ove si tengono le conferenze stampa i collegamenti internazionali e le rappresentanze durante la manifestazione.
– La trasformazione di un cinema all’aperto in un’arena teatrale proprio a fianco della centrale piazza del paese.
– La perla più importante Giffoni Multimedia Valley ove è stato ultimato il primo lotto di 20 milioni di euro, su un totale di quasi 40, due sale cinema di 250 posti con ultimi ritrovati tecnologici, museo del cinema, centro direzionale, e una sala da 1400 posti per svariate attività, in un’area complessiva di circa 20.000 mq. Ove non ci si è fermati ma si procede con l’ampliamento del museo, fabbricato in avanzata fase di realizzazione, che ospita anche un’altra sala multidisciplinare.
A giorni ho saputo che inizia anche la costruzione di un’arena per grandi eventi e si sta predisponendo il progetto per un campus di formazione internazionale.
Ho poi citato anche gli altri finanziamenti relativi alle attività non legate solo alla manifestazione al territorio, ai prodotti tipici, allo sport ecc.
Caro Antonio, se Giffoni, nell’immaginario collettivo, è il centro della cultura, del sapere giovanile, il luogo dello sfavillio, è anche vero che chi come me lo ha vissuto, si accorge che è anche una città che tenta di affermare dignità, equità, gusto, eleganza, moderazione e innovazione . Il luogo dove i giovani del mondo intero diventano… cittadini del mondo… interpreti principali non più di un evento culturale ma titolari del proprio futuro. Insomma una magia che vi, ci differenzia, mi includo , da tutte le altre realtà culturali europee.
Ho raccontato anche che la struttura si è dotata di veri dipartimenti formati da giovani per lo più provenienti da università campane, l’ultimo dei quali Innovation Hub, che si interessa delle start up e delle occasioni imprenditoriali legate allo show and media business.
Mi fermo perché potrei parlare due ore solo del Festival. Ma questa premessa era necessaria proprio perché ho avuto la fortuna di partecipare a varie edizioni, entrare nel vivo delle giornate e conoscere la classe dirigente e politica di questo paesino del salernitano.
In questi giorni nokn ho fatto altro che pensare a Giffoni con l’idea fissa di captarne l’anima, l’entusiasmo, per trasferire il messaggio ai nostri giovani, a Trebisacce, ad una comunità che per sopravvivere, come ha fatto Giffoni,deve progredire e competere con il mondo.
Cosa serve?
Vediamo:
Finanziamenti…? Por, Fondi Strutturali, Fesr, Pon, Poc, fondazioni per il Sud e chi più ne ha più ne metta. Soldi che per la maggior parte per la mancanza di idee vengono restituiti o peggio finiscono nelle tasche sbagliate. I soldi quindi ci sono.
Capacità di gestione…? Tanti laureati e tanti giovani emigrano o abbracciano settori non confacenti agli studi eseguiti potrebbero con apposite scuole di formazione, stage anche presso terzi finanche il Giffoni Film Festival. E anche qui l’Europa ci viene incontro, basta solo intercettare gli strumenti. Quindi la forza lavoro ci potrebbe essere.
Le strutture…? Giffoni all’inizio non aveva un solo albergo, due trattorie e un convento francescano. Oggi l’area dei Picentini, ove insiste Giffoni, vanta diverse centinaia di strutture ricettive, tra alberghi ,case vacanze e ristoranti. Trebisacce avrebbe il vantaggio della sua collocazione nella bellissima costa jonica della Calabria.
Ma allora cosa manca a Trebisacce…? L’idea? La strategia? Potremmo concordare un progetto, previa analisi, con i vertici politici e culturali di Giffoni che già in passato hanno accompagnato realtà identiche a Trebisacce che avevano loro rappresentato esigenza di crescita e sviluppo.
Manca un’amministrazione comunale sensibile a queste tematiche. Manca una classe politica che riesca a confrontarsi con il paese e con le sue realtà giovanili sociali ed economiche e che attraverso un’analisi attenta e puntuale possa sviluppare idee e progetti con i partner giusti.
Ecco quello che manca.
Ma ti garantisco che dal 12 Giugno Trebisacce lo avrà nella lista……
Qui chiedo il vostro, il tuo contributo.
Vorremmo riuscire a trovare, anche grazie a te, una forma di gemellaggio o collaborazione che possa ridare speranza e fiducia ai tanti giovani di Trebisacce per formalizzare poi in un protocollo o in uno strumento operativo interregionale con attori i nostri Comuni e con il contributo degli Enti territoriali, tra cui la Regione Calabria.
A tal uopo, mi farebbe piacere ospitarti per la chiusura della campagna elettorale. Sarà una buona occasione per presentarti i miei amici e il candidato Sindaco…..
Ottimo professionista che opererà per una corretta amministrazione e per il risanamento economico.
Soprattutto, una volta eletto, avrà il difficile compito di far risorgere una comunità fin qui vessata e mortificata da cattive pratiche amministrative, per non dire altro.
Se la cosa, come credo, ti potrebbe far piacere, sarai nostro gradito ospite e sarà anche l’occasione per farti riposare qualche ora dai tanti impegni tra il mare e la collina di Trebisacce.
Attendo fiducioso un tuo riscontro.
Con stima e affetto
Pasquale Brunacci